Limitazione vendita alcolici, sindaco Albenga: “Abbiamo già ordinanza restrittiva”

Il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis
Nella foto: il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis

Albenga | I sindaci dei maggiori comuni della Riviera hanno sottoscritto una ordinanza condivisa per limitare la vendita e l’abuso degli alcolici. Tra i firmatari mancava Albenga che aveva già adottato una sua ordinanza sindacale restrittiva (Albenga, limiti per vendita e consumo alcolici fino al 15 ottobre).

“Come ribadito in diverse occasioni – ricorda il sindaco Riccardo Tomatis – Albenga ha provveduto a regolamentare la materia già durante la fase di immediata cessazione del lockdown. Nella nostra città, quindi, vigeva già (e tuttora è in vigore) il divieto di vendita di bevande alcoliche e la consumazione delle stesse con limiti anche più stringenti rispetto all’ordinanza comune che altri sindaci del territorio stanno firmando in questi giorni, infatti, abbiamo imposto tale divieto tutti i giorni a partire dalle 19,30 fino alle 8 del mattino. Ringraziamo le forze dell’ordine e la polizia locale di Albenga per l’impegno profuso su tale materia”.

Nell’ordinanza sindacale in vigore si fa divieto ad Albenga di  vendita da asporto delle bevande alcoliche di qualunque gradazione tutti i giorni a partire dalle 19,30 fino alle ore 8.00 del giorno seguente da parte di tutte le tipologie di esercizi pubblici, esercizi di commercio al dettaglio di vicinato in sede fissa, attività artigianali da asporto e distributori automatici, fatta eccezione per le medie e grandi strutture di vendita, rimanendo invece consentita nel rispetto delle misure di sicurezza attualmente vigenti, la consumazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, solo all’interno dei pubblici esercizi e all’esterno degli stessi, nelle aree di pertinenza in concessione.

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È fatto inoltre divieto, sia attraverso ordinanza sindacale che attraverso il Regolamento di Polizia Urbana (già in vigore da anni su tutto il territorio comunale) di consumazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione su area pubblica o privata ad uso pubblico compresi parchi e giardini aperti al pubblico.