Milleproroghe, Toti replica a Pd:”nessuna soluzione duratura, zero assoluto su infrastrutture”

Genova | Sul Milleproroghe e il decreto Genova il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti replica alle dichiarazioni del Partito democratico. “Il Pd canta vittoria per quanto previsto nel Decreto Milleproroghe? È ridicolo. Per Genova e per la Liguria non c’è alcuna soluzione duratura e non c’è l’ombra degli investimenti sulle infrastrutture, né per quelle danneggiate dal maltempo né per quelle strategiche per il nostro territorio, a partire dalla Gronda” afferma Toti.

Nel decreto “è previsto che i lavoratori dell’emergenza del Ponte Morandi – spiega Toti – possano continuare a lavorare anche qualche mese: evviva! E pare che sia anche previsto (pare, perché ancora non sono scritte le coperture) che il sistema di trasporto regionale aggiuntivo per far fronte alle emergenze possa andare avanti 2 (dicasi due!) mesi. Per altro grazie ad una soluzione suggerita da Regione Liguria, perché non trovavano altri soldi: alleluia! E nel frattempo – prosegue- dicono di no sia all’utilizzo dei fondi avanzati delle cassa integrazione, come per altro richiesto da imprese e sindacati, sia alla modifica dei criteri di indennizzo alle aziende danneggiate: così magari quelle risorse se le tengono”. Sulle infrastrutture, il presidente della Regione aggiunge: “Non aprono il Tavolo Liguria, come abbiamo chiesto e come loro hanno promesso. Dei 600 milioni di danni provocati dal maltempo alla infrastrutture regionali per ora nemmeno l’ombra. Sulla Gronda ancora nessuna data e tante liti tra di loro. Ferrovia di ponente? Zero assoluto. Ferrovia pontremolese? Nemmeno l’ombra. Tunnel Fontanabuona? Disperso nel nulla. Vogliamo andare avanti? È questa secondo il Pd la finanziaria che i liguri dovrebbero festeggiare? Credo – conclude Toti – che la festeggeranno con sonore pernacchie”.