Savona / Genova | Negli incontri che si sono svolti oggi a Savona, prima in Prefettura con il ministro De Micheli e poi a Palazzo Nervi in un incontro con i sindaci, erano presenti anche parlamentari liguri dei vari partiti e numerosi consiglieri in rappresentanza dei gruppi in Regione Liguria.
Gruppo M5S: “MOLTE LE CRITICITÀ, DA RISOLVERE CELERMENTE”. “La giornata di oggi è stata interamente dedicata al Savonese, che in seguito all’ondata di maltempo del fine settimana appena trascorso, ha subito un duro contraccolpo sia sulla costa sia nell’entroterra”, dichiara il consigliere regionale Andrea Melis: “Come M5S, eravamo presenti sia all’incontro in Prefettura a Savona, cui hanno partecipato istituzioni e società coinvolte e dove abbiamo potuto seguire l’aggiornamento delle ultime notizie, sia in Provincia con tutti i Sindaci del territorio, che hanno segnalato le loro criticità e recepito la strategia d’intervento”.
“Successivamente, con il sottosegretario M5S al Ministero delle Infrastrutture Roberto Traversi, abbiamo fatto diversi sopralluoghi nell’entroterra savonese, concentrandoci in particolare su Stella, mio paese di origine, uno dei Comuni più colpiti nella viabilità provinciale e comunale a causa di frane e smottamenti che hanno distrutto il fondo stradale”. “Certamente, ora, il lavoro che ci attende per ripristinare la normalità è ingente e va affrontato con la massima celerità. Risolte le emergenze – conclude Melis – auspico si avvii al più presto un grande lavoro regionale che dia risposte in un’ottica di prevenzione”.
Gruppo PD: “ANNUNCIATO PIANO STRAORDINARIO LIGURIA”. Questa mattina i consiglieri regionali del Pd ligure Giovanni Lunardon e Mauro Righello – in rappresentanza del Gruppo del Partito Democratico – erano in Prefettura a Savona con il Ministro De Micheli, per fare il punto sull’emergenza maltempo in Liguria, anche a seguito del crollo del viadotto della A6. “Il Ministro, che ringraziamo per la tempestività di intervento, ha assicurato che nel prossimo Cdm verrà accordato l’estensione dello stato di emergenza per la nostra regione e sarà attività la copertura finanziaria dei danni non solo attraverso il fondo nazionale delle Protezione civile, ma anche con i fondi europei. De Micheli ha assicurato che verrà concessa la liberatoria per pagare le somme urgenze, anche prima che venga formalizzato lo stato di emergenza. Sono in corso le verifiche sul viadotto sud dell’A6, anche attraverso il coinvolgimento della Fondazione Cima, allo scopo di riaprire la circolazione in sicurezza nel più breve tempo possibile. Per quanto riguarda la parte crollata il concessionario ha garantito il massimo impegno per il ripristino della carreggiate entro tre mesi, grazie all’impiego di una nuova tecnica di realizzazione”.
“Il Ministro ha concordato con le Ferrovie il potenziamento del servizio passeggeri sulla Savona-Torino, per consentire l’accessibilità alla Valbormida. De Micheli ha anche costituito una cabina di regia con Anas e con le istituzioni locali per coordinare gli interventi da mettere in atto, in particolare sul tema della viabilità (con il coordinamento del Prefetto). Inoltre la questione Liguria sarà al centro di un piano straordinario del Governo, che prevederà una tavolo con le istituzioni locali per affrontare sia il dissesto idrogeologico, sia il tema del superamento dell’isolamento infrastrutturale della nostra regione” concludono Giovanni Lunardon e Mauro Righello.
Gruppo LEGA: “SERVE PIANO STRAORDINARIO PER EVITARE ISOLAMENTO E ULTERIORI DANNI”. “L’immagine del viadotto autostradale crollato sull’A6 non si voleva e non si doveva più vedere. La Liguria frana e in particolare sull’asse Val Bormida-Savona c’è uno stato di piena emergenza. Serve un piano straordinario, con fondi adeguati, per mettere in sicurezza il suolo, le strade, le infrastrutture, al fine di evitare ulteriori danni e che il territorio e le vallate savonesi restino isolate a lungo” ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Franco Senarega (Lega).
“Ringrazio – ha aggiunto Senarega – i vigili del fuoco, i soccorritori, i tecnici di Anas, il personale della Provincia, accorsi ieri sul posto. Occorre sapere con urgenza le intenzioni del Governo su tempi e modalità di riapertura dell’arteria autostradale e sul risarcimento danni, con idonee risorse economiche, alle imprese danneggiate e ai cittadini che hanno subìto gravi disagi. Inotre, c’è bisogno di rafforzare la linea ferroviaria Savona-Torino. In sostanza, ora più che mai è necessario un piano strutturale di emergenza per la Liguria, con una programmazione e una strategia infrastrutturale capillare per non doverci trovare, anno dopo anno, ad affrontare emergenze e potenziali tragedie. Il Governo precedente aveva finanziato interventi per le Province: mai come oggi si è vista la strategicità di destinare risorse agli enti intermedi per la sicurezza della rete viaria” conclude Senarega.