Il Festival teatrale di Borgio Verezzi sempre più vetrina di novità

di Laura Sergi – In tutta Italia, e non soltanto, viaggiano gli Listenerspettacoli che quest’anno hanno debuttato al 49° Festival teatrale di Borgio Verezzi. Ieri, 29 settembre, ‘Maigret al Liberty Bar’ di Georges Simenon, con Paola Gassman, Pietro Longhi e Miriam Mesturino, ha inaugurato la stagione del teatro Manzoni a Roma, e la prima messa in scena di una vicenda del celebre commissario parigino sarà l’evento che richiamerà il pubblico della capitale per un mese, per poi giungere a Torino, al Teatro Erba, dove sarà in calendario dal 10 al 15 novembre.


Trova il regalo perfetto in Amazon
Regali! Tante idee e tante promozioni

Il bel ‘Sogno di una notte di mezza estate’, di Ruggero Cappuccio, liberamente ispirato all’opera di William Shakespeare (vedi l’immagine Fotostudio Azais), che avevamo recensito anche su questa testata, con Lello Arena e Isa Danieli, dopo le tappe estive sarà a Vercelli (a Fontanetto Po) l’8 ottobre e il giorno seguente ad Asti; infine dieci giorni a Roma, al Parioli-Peppino De Filippo; una settimana a Napoli, al Mercadante e, a marzo, girovagherà per la Sardegna e la Puglia.

Va in archivio invece ‘Angeli con la pistola’ di Fabrizio Gambineri e Sandro Baldacci, per un buon motivo: la Compagnia ‘Scatenati’ del Carcere Marassi – Genova, ha perso molti dei componenti che hanno riacquistato la libertà.
Tanti applausi per ‘Bianco o Nero’ al 49° Festival di Verezzi. Ora attesa per ‘Figli di un Dio minore’ che a marzo p.v. sarà alla Fenice di Senigallia e a giugno al teatro all’Elfo di Milano. ‘Figli di un Dio minore’ di Mark Medoff, la pièce che narra l’amore che sboccia fra un insegnante logopedista e una giovane cameriera, ex allieva di un istituto per sordi, con Giorgio Lupano e Rita Mazza, il 10 novembre sarà alla Sala Umberto di Roma e a fine mese al Duse di Bologna.

‘L’Uomo che amava le donne – L’amore secondo Truffaut’, di Luca Cairati e Cristiano Roccamo, con Corrado Tedeschi, domani sarà al Parenti di Milano. ‘Toc toc’ di Laurent Baffie, con Debora Caprioglio, Giorgio Caprile e Alessandro Marrapodi, il 29 dicembre sarà alla Sala Hanbury di Alassio: un’occasione divertente per festeggiare bene l’anno che se ne va.

‘Cancun’ di Jordi Galçeran, con Mariangela D’Abbraccio e Blas Roca Rey, inaugurerà la stagione dello Stabile di Trieste il 23 ottobre, per Capodanno sarà al Duse di Bologna e in una grande tournée, fino a febbraio, visiterà alcune città del nord (Vercelli, Varese, Modena…) e, per pareggiare i conti, farà una capatina anche in Sicilia.

Infine, ‘Ieri è un altro giorno’, di Sylvain Meyniac e Jean François Cros, con Gianluca Ramazzotti, Antonio Cornacchione e Milena Miconi, il 18 ottobre sarà ad Albano Laziale, quindi sosterà tre settimane a Ostia, una settimana a Torino, e aprirà il 7 dicembre, la stagione dell’Ariston di Sanremo; nelle feste di Natale sarà al Parenti di Milano, una sosta a Lugano e, in aprile, rieccolo allo Stabile di Trieste.

Usciamo dall’Italia anche per ‘Laurette de Paname’, lo show di Laure Bontaz, che aveva aperto la quarantanovesima Rassegna in piazzetta Sant’Agostino: ritornata dal Canada, l’artista è attesa in Venezuela, per una grande tournée.
‘È l’ennesima conferma, caso mai ve ne fosse ancora bisogno, dell’importanza, anche promozionale, di una manifestazione ormai diventata una vetrina di novità in anteprima, che ogni anno varca i confini della regione e non solo, perché l’edizione 2015, dedicata alla Francia, si è fatta conoscere anche all’estero’, sono le parole del direttore artistico del Festival, Stefano Delfino. Toni entusiastici anche dal sindaco Renato Dacquino, impegnato nella ricerca delle soluzioni per trovare i fondi necessari per celebrare il 50° la prossima estate: ‘La storia di 49 anni di Festival, le attese degli spettatori, la volontà e la collaborazione di tutte le realtà locali e infine gli ottimi risultati dell’ultima edizione del Festival, ci spronano ad andare avanti e a restare fiduciosi sul futuro’.