‘Angeli con la pistola’ a Verezzi, con la Compagnia teatrale Scatenati della Casa Circondariale di Genova Marassi

di Laura Sergi – Questa sera ci sarà il terzo evento del 49° Festival angeli con la pistola2di Borgio Verezzi: ‘Angeli con la pistola’, commedia musicale di Fabrizio Gambineri, Sandro Baldacci (anche regista) e Bruno Coli, con gli attori detenuti della Casa Circondariale di Genova Marassi (Compagnia teatrale Scatenati, che si avvale dell’Alto Patrocinio e quarta medaglia del Presidente della Repubblica) e la partecipazione di Federica Granata, Igor Chierici, Mariella Speranza, Francesca Pedrazzi, Massimo Orsetti e Filippo Anania; sul palco anche le allieve del Liceo Coreutico Piero Gobetti (Mirna Bosi, Micol Camerini, Martina Delucchi, Michela Peritore).

È il primo dei due appuntamenti nel calendario del Festival che non è in Prima nazionale (come l’appuntamento che ci sarà il 4 e 5 agosto, ‘L’uomo che amava le donne – L’amore secondo Truffaut’), e che testimonia l’apertura della Rassegna all’impegno sociale. ‘Angeli con la pistola’ fu l’ultimo film girato da Frank Capra: la storia di una donna mendicante a New York, che vende mele, giudicate ‘portafortuna’ da Dave, capobanda di contrabbandieri di alcoolici in pieno proibizionismo. Occorrerà trasformare in poco tempo l’alcolizzata in una gran signora, perché stanno giungendo a trovarla l’ignara figlia di lei (mantenuta in un bel collegio spagnolo) con il fidanzato ed il futuro suocero, nientemeno che un conte…

Intanto si è riunita, come consuetudine, la giuria dei critici per attribuire il 45° Premio Veretium. Il riconoscimento per l’attore o l’attrice che nella precedente stagione teatrale ‘si sia particolarmente distinto/a per impegno di testo e capacità di interpretazione’ è stato assegnato a Paola Gassman, che riceverà il Premio fra pochi giorni, quando sarà presente in piazzetta Sant’Agostino dal 24 al 26 luglio, per il quarto evento del Festival: ‘Maigret al Liberty Bar’ di Georges Simenon.

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Mentre scriviamo, a Borgio Verezzi sono finite le repliche del ‘Sogno di una notte di mezza estate’, di Ruggero Cappuccio, liberamente ispirato all’opera di William Shakespeare, che ha aperto ufficialmente il Festival 2015, dopo l’Anteprima ‘Laurette de Paname’ dell’11 luglio. Un’edizione di ‘Sogno’ strano, comunque piacevole, dove tutto parla di Napoli, e dove grande risalto ha anche il pupazzo Pulcinella, incarnazione dello spirito della città partenopea. Isa Danieli nei panni di Titania e Lello Arena in quelli di Oberon, regina e re delle fate, sono ‘come schegge di dei precipitati in terra’ e muovono secondo i loro capricci e le loro visioni oniriche i destini degli uomini, piccoli esseri resi burattini fra le loro mura.

Bellissimi i pupazzi che, in un vecchio palazzo dove non entrano mai i raggi del sole, hanno un po’ di vita propria mentre Titania e Oberon dormono, salvo poi cadere ugualmente sotto le sbadataggini del folletto Puck (un bravo Fabrizio Vona, meno impegnato sul set di quanto ci si sarebbe aspettato) al servizio di Oberon. Non compaiono sulla scena né Teseo, né Ippolita, né Egeo, nemmeno il carpentiere o il calderaio… Il dramma di Piramo e Tisbe sarà una recita di Titania, Oberon, e i quattro elfi che vivono con loro, che vorranno con ciò onorare il matrimonio del Duca di Atene con la Regina delle Amazzoni, ma sarà una rappresentazione che non andrà mai oltre il prologo. Teseo stabilisce che la recita finisca lì (non c’è più tempo!) e loro stessi vengono spogliati in un finale triste e dolcissimo, dove i ‘Può essere…’ impregnano piazzetta Sant’Agostino di tanta malinconia.

Ottima la regia di Claudio di Palma (provvidenziali le scene di Luigi Ferrigno, belle le musiche di Massimiliano Sacchi) e ottimi i protagonisti principali (perdonando alla Danieli qualche attimo di smarrimento dell’inizio la sera del 18). Particolarmente degna di segnalazione la recita di Renato De Simone (Lisandro), Enzo Mirone (Demetrio), Rossella Pugliese (Elena) e Antonella Romano (Ermia), quando sostituiscono i burattini di Selvaggia Filippini e, imitando dei burattini essi stessi, impersonano le vite sconvolte dei quattro innamorati nel bosco.
A questa sera, quindi, con il nuovo appuntamento di ‘Angeli con la pistola’ (info: www.festivalverezzi.it).