di Guglielmo Olivero – Analisi dei campionati minori di calcio. La scena più divertente, o forse più triste, della domenica del calcio minore si consuma in Bardineto-Città di Finale, Seconda Categoria, girone A, ospiti secondi in classifica.
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Accade che, a fine match, il presidente Pamparino espone, magari con toni accesi, il suo punto di vista nei confronti del direttore di gara il quale risponde a tono con espressioni non proprio educate verso l’età anagrafica del numero uno del Città di Finale: «Accetto tutto, ma non che mi si dica vecchio di m…» afferma il Pampa, che nel suo passato è stato anche un ottimo musicista. Si prevedono altre puntate e se l’episodio di domenica fa giurisprudenza prepariamoci ad altre diatribe.
Intanto l’Albenga continua ad essere protagonista in Promozione. I dirigenti, come si dice, usano il basso profilo, parlano di campionato di transizione, ma quando si occupa la terza posizione e si va a vincere in un campo ostico come quello di Bragno, sognare non è vietato.
La Baia Alassio invece, in Prima Categoria, è sempre più in fondo, al contrario dell’Alassio Fc che in Terza occupa il vertice a suon di vittorie e di gol, con una corazzata di giocatori abituati a palcoscenici più importanti. E allora, non soltanto guardando le classifiche, qualcuno inizia a pensare che la prossima stagione le due squadre di possano trovare in Seconda. Se il team di Vincenzi gongola, scongiuri, amuleti e toccatine nei punti bassi sono consentite alle vespe, che però devono tornare a pungere.
* RIGORE È QUANDO ARBITRO FISCHIA – rubrica Corsara, seria o forse no, di Guglielmo Olivero
Grande firma del giornalismo sportivo! Un articolo molto bello!