L’importanza della prevenzione nello sport: due domande all’ADS Albenga Volley…

di Sandra Berriolo –  Nella Sala degli Stucchi del Comune di Albenga 4 Defibrillatore ad ADS Albenga Volley - 22-7-2014questa mattina c’è stata la consegna da parte Farmauniti di un defibrillatore alla società sportiva ADS Albenga Volley (NdR: vedi qui articolo Corsara 22-7-2014). Chiedo a Chiara Brigati, 25 anni, della Prima squadra (B2) quanto può essere importante sapere di avere uno strumento come questo. «È un motivo in più di sicurezza. Purtroppo certe cose succedono e io che ho conosciuto personalmente un grande come Bovolenta (**) so quanto si può rimanere male venendo a contatto con episodi come quello».

In effetti non ci si aspetta che giovani sani, ben nutriti, robusti e seguiti dai medici possano morire all’improvviso. «È successo anche ad altre persone a me vicine ed ogni volta ti chiedi solo “ma perchè?”. La risposta non l’avrai mai; è sfortuna, son casi particolari è vero, ma quando succede nello sport resti sbigottito».

Il Direttore Sportivo Nicola Rossi aggiunge: «È importante che i ragazzi conoscano le regole della prevenzione, in modo da condurre una vita sana che può allontanare l’insorgenza precoce di problemi di salute. Nelle scuole inoltre vengono tenuti corsi di sensibilizzazione e già in Prima o Seconda Superiore possono imparare le manovre salvavita. I corsi sono a cura ad esempio del 118 e qui da noi anche grazie al Progetto Astengo dell’Ospedale S. Paolo di Savona, grazie alla Fondazione creata dai genitori di un ragazzo mancato improvvisamente in campo. Vengono anche istruiti e abilitati i docenti all’uso degli strumenti in dotazione alla Scuola».

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(**) La scomparsa di Bovolenta – che ha vestito la maglia azzurra negli anni della nazionale di Julio Velasco di cui è stato unanimemente considerato un pilastro – è avvenuta sul campo all’età di 37 anni, verosimilmente per pregresse patologie cardiache.