Il “Pestato all’erba di san Pietro” sarà tra le prime ricette De.Co. del Comune di Laigueglia

Non un pesto classico, ma probabilmente più antico. Inserito in tutte quelle lavorazioni di salse e condimenti fatte al mortaio che prevedevano l’utilizzo di ingredienti locali e dove a fare da protagonisti non potevano mancare l’olio extra vergine e l’aglio utilizzato spesso come conservante ante litteram. L’erba di san Pietro (critimum maritimum), è infatti una pianta che cresce spontanea sui nostri litorali che hanno saputo mantenere un ecosistema ancora incontaminato, ricca di proprietà salutari riconosciute nella medicina fin dall’antichità.

Il “Pestato all’erba di san Pietro”, non a caso è stato presentato, fuori concorso, durante la prima selezione del “Campionato di salse al mortaio” svoltasi nei giorni scorsi a Laigueglia.
A presentare la ricetta, la chef Stefania Alberti, per l’occasione presidente di giuria, food Ambassador delle eccellenze e dei prodotti Dop e Doc per la Regione Liguria.
Insieme a Daniele Ziliani, nel loro “Ristorante La Sosta”, svolgono un appassionato lavoro di valorizzazione e promozione delle tipicità territoriali, attraverso un continuo lavoro di ricerca storica e potendosi avvalere di antichi ricettari di famiglia.
Grazie alle loro informazioni contribuiranno ad agevolare l’iter previsto che lo porterà, insieme ad altre tipicità laiguegliesi, al meritato riconoscimento.

Esprime la sua soddisfazione il consigliere Lino Bersani, presidente della Commissione De.Co. “La Commissione ha subito cominciato il suo lavoro con impegno e competenza. Diverse sono i prodotti presentati che hanno cominciato la fase di istruttoria per arrivare a breve al conseguimento della certificazione”.
“Laigueglia ha molto da offrire dal punto di vista sia gastronomico che culturale. Tante peculiarità che vanno tutelate e possono diventare un efficace veicolo promozionale”.

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