Giusto Franco torna ai “Pomeriggi della Mozart”
con un concerto-conversazione tra classica e jazz

Un grande ritorno contrassegna la stagione dell’Associazione Mozart di Savona. Venerdì 11 novembre alle 17,30 presso la Sala Stella Maris di piazza Rebagliati a Savona (zona porto). Giusto Franco parteciperà, infatti, a “I pomeriggi della Mozart” con un singolare concerto-conversazione dal titolo “Trittico classic jazz: Bach, Mozart, Beethoven”.


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La stagione è organizzata dall’Associazione Mozart Savona e sostenuta dalla Fondazione De Mari, dal Banco di Credito Cooperativo Pianfei e Rocca de’ Baldi e da Brignolo Assicurazioni.

L’ingresso ai concerti è gratuito.

Giusto Franco è nato a Savona nel 1939. Pianista, didatta e compositore eclettico ha iniziato lo studio della musica con la Maestra Tina Franzino. Ha proseguito gli studi con il Maestro Leandro Criscuolo diplomandosi al Conservatorio “Paganini” di Genova sotto la guida del Maestro Vincenzo Silvio Giauni.

Compositore di formazione accademica alterna – fin dal principio – il suo amore per la musica classica alla canzone e al jazz.

Esordisce come pianista della cantante Luciana Gonzales e, nel 1957, fonda un complesso con il quale si esibisce in Italia e all’estero.

Nel 1966 partecipa come autore al “Disco per l’estate” della Rai con la canzone “La doccia” e, nello stesso anno, vince il Festival della canzone italiana a Nizza (Francia) con la canzone “Mai più crederò”. L’anno seguente vince il Recital della canzone italiana a Vienna con la canzone “Quando piangono gli angeli”.

Membro di giuria in concorsi nazionali, ha tenuto e tiene conferenze di musicologia e lezioni-concerto. Ha pubblicato il libro “Invito all’ascolto della musica classica”.

Il suo catalogo comprende numerose composizioni per pianoforte, per strumenti vari, per quartetto d’archi e per orchestra, pubblicate da diverse case d’edizione nazionali.

Ha fondato nel 1994 l’associazione culturale “De Musica” ed è direttore artistico del Concorso nazionale di composizione pianistica, organizzato dalla medesima associazione.

Ha inciso quattro album di sonorizzazione (pianoforte-clavicembalo-organo) per la Rai ed alcune sue composizioni sono inserite in colonne sonore di film e documentari.

Sue opere didattiche sono in adozione presso conservatori statali e scuole private.

Negli ultimi anni si è dedicato prevalentemente all’attività concertistica, in Italia e all’estero, ed ha continuato a comporre, sovente ispirato dai fatti dell’attualità, oltre ad incidere album con sue composizioni.

Da tempo propone concerti che suggeriscono l’incontro tra la musica dei grandi compositori classici e le modalità esecutive del jazz.

Massimo Santaniello si è diplomato in clarinetto a pieni voti presso il Conservatorio di Musica “D. Cimarosa” di Avellino e ha partecipato ai corsi di perfezionamento presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con il M° Vincenzo Mariozzi e presso la scuola di musica di Fiesole con il M° Toudoarache. A 17 anni è risultato finalista al concorso Europeo ECYO indetto dalla Rai Radio televisione Italiana. E’ risultato idoneo a varie audizioni per primo clarinetto, tra cui quella indetta dalla Fondazione Arena di Verona.

Ha all’attivo più di 600 concerti di musica da camera e da solista con varie orchestre Nazionali e Internazionali. Attualmente svolge un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi, oltre che nelle più importanti città italiane anche in Germania, Austria, Francia, Giappone e Stati Uniti.

Ha inciso per Azzurra Music, Rainbow Classical e Cat Sound. Di particolare rilievo sono le collaborazioni con l’Orchestra di Stato di Arad, l’Orchestra da Camera della Moldavia, l’Orchestra Sinfonietta di Fukuoka, l’Orchestra da camera Interpreti Italiani, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Quartetto d’Archi del Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra Scarlatti di Napoli Regione Campania, Orchestra Internazionale Giovanile Fedele Fenaroli di Lanciano, Orchestra I Filarmonici Veneti, Orchestra Filarmonica di Verona, Orchestra Sinfonica di Salerno ” Claudio Abbado”, l’Orchestra Sinfonica Coccia di Novara.

Ha collaborato con musicisti di fama internazionale: Bruno Canino, Hector Ulisse Passarella, solo per citarne alcuni e suonato in qualità di primo clarinetto sotto la direzione di illustri direttori quali, Bruno Aprea, Cristian Mandeal, Marcello Rota, Luis Bacalov, e molti altri.

Collabora con il M° Peppe Vessicchio per vari progetti didattici e musicali.

Affianca all’attività concertistica anche quella didattica che lo vede impegnato in vari corsi di musica d’insieme e Master Class per giovani musicisti.

Ha diretto varie orchestre Sinfoniche e da Camera : l’Orchestra dei I Filarmonici Veneti, Orchestra Sinfonica Mediterranea, Orchestra Sinfonietta Fukuoka (Giappone), Orchestra Giovanile Salieri Mozart, Orchestra Filarmonica Veneta, Orchestra Sinfonica di Salerno ” Claudio Abbado”.

Santaniello Massimo suona con clarinetto Buffet Tosca.

Nato a Montereale Valcellina, in provincia di Pordenone, Gianni Fassetta inizia lo studio della fisarmonica all’età di sei anni con il Maestro Elio Boschello di Venezia, che sottolinea come già giovanissimo si distingua per spontaneità tecnica, facilità interpretativa e fervida musicalità (nella foto a fianco Gianni Fassetta è il sesto da destra in prima fila). Segue i corsi di perfezionamento con i Maestri F. Lips e W. Zubintskj. Classificatosi al primo posto in quindici concorsi nazionali e internazionali, partecipa a registrazioni per Rai TV, reti regionali e straniere. Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Argentina, Austria, Canada, Francia, Germania, Giappone, Pakistan, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria). Di particolare rilievo per la sua consacrazione artistica è la tournée in Argentina, dove si esibisce anche al Teatro Colòn di Buenos Aires in presenza di Laura Escalada Piazzolla, che lo colloca tra i migliori interpreti di Astor Piazzolla, concordando con la critica.

Grazie a una riconosciuta versatilità interpretativa, Gianni Fassetta collabora stabilmente con artisti di fama internazionale in varie formazioni: da Kaleiduo a Remo Anzovino Trio, con cui dà vita a un centinaio di applauditi concerti internazionali di grande impatto live. Con il concerto del 31 luglio 2009 a Forte dei Marmi, comincia a partecipare ai progetti musicali del Maestro Nicola Piovani,.

Nel 2000 pubblica il CD “Evocazioni” con musiche proprie su testi del poeta Giuseppe Malattia della Vallata (Premio Letterario Internazionale) e nel 2002 il CD “Reflejo”, opera monografica sulla produzione di Astor Piazzolla. Porta inoltre il suo contributo strumentale in svariate produzioni di prestigiosi autori contemporanei ed è oggi impegnato in due  nuove realizzazioni discografiche: una come solista e una per Kaleiduo.

Nel 2000 per la colonna sonora del film “Vajont” di Renzo Martinelli compone due brani per fisarmonica e quartetto d’archi, ora editi dalla casa discografica Sugar Music di Milano.

La sua sensibilità e il suo stile sono apprezzati da compositori contemporanei, come il triestino Daniele Zanettovich, che gli hanno dedicato scritture ad hoc per fisarmonica.

Dal 2011 è anche impegnato come direttore artistico del Fadiesis Accordion Festival, organizzato dall’Associazione Musicale Fadiesis tra Pordenone e Matera, con crescente consenso di pubblico.