“Sonati ma non troppo”: il Duo Sconcerto a Celle Ligure, tra musica classica e comicità

Venerdì 5 agosto alle 21 arriverà per la terza serata degli appuntamenti al Giardino della Mezzalunga di Celle Ligure (dietro alla stazione ferroviaria, a pochi passi dal centro). uno straordinario duo di musicisti che suonerà grande musica classica inframmezzata da divertenti gag comiche.

Si tratta del Duo Sconcerto costituito da Andrea Candeli alla chitarra e Matteo Ferrari al flauto. Lo spettacolo ha un titolo programmatico: “Sonati ma non troppo” e conterrà celebri brani musicali di Rossini, Paganini, Rodrigo, Piazzolla, Morricone e altri uniti da irresistibili sketch comici.

Organizza l’Associazione Allegro con Moto con il sostegno del Comune di Celle Ligure e della Fondazione De Mari. L’ingresso è libero. In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’interno del centro associativo Mezzalunga.

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Gli artisti

Andrea Candeli è considerato dalla critica un chitarrista di rara plasticità, versatile nella tecnica e nel repertorio con una grande capacità di comunicazione. E’ un musicista che mostra una spiccata presenza di palcoscenico con una tecnica solida ed un modo di fare musica brillante, ricco di cura per i dettagli, il colore del suono e le dinamiche. Nel 2002 ha tenuto un concerto a Città del Vaticano in diretta Rai International presso la Sala Nervi, in presenza di Giovanni Paolo II. Nel 1993 gli è stato conferito il prestigioso Premio Ghirlandina Città di Modena. E’ docente di chitarra presso diversi Istituti Musicali. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, come solista e in diverse formazioni cameristiche arricchiscono il suo curriculum le collaborazioni stabili con Fabio Testi (Concerto d’Amore in versi), Ivano Marescotti (Mediterranea), Ugo Pagliai (L’Amore ed il Flamenco), David Riondino (Don Chisciotte), Alessio Menconi (Tra classico e Jazz), Vanessa Gravina (Tra Spagna e Flamenco), Andrea Santonastaso (Il Folle Volo). Tanti i concerti e le sue tournées che lo vedono protagonista in importanti teatri come il Teatro Bibiena di Mantova ed il Teatro Petruzzelli di Bari, ed in prestigiose sedi come: la Reggia di Caserta, la Fondazione Cini di Venezia, Palazzo Pitti di Firenze, Sala Nervi Città del Vaticano, la Basilica di San Francesco Assisi. Suona con Chitarre di Lorenzo Frignani, Antonino Scandurra ed Enzo Guido.

Il 3 Ottobre 2017 il Duo Sconcerto ha aperto il concerto di Andrea Bocelli. Il Duo collabora stabilmente con Vito (Un bar al Portico), Paola Sanguinetti (Duo Sconcerto & Friends), Luciano Galloni (Duo Sconcerto & Friends).

Matteo Ferrari, flautista di rara espressività e personalità nell’interpretazione, dotato di estro e simpatia che riversa sul palcoscenico con estrema originalità, è un musicista che sa dare espressione a tutto e sa trascinare i suoi partners con uno slancio interpretativo fuori dal comune, esibendo un suono meraviglioso ed una proprietà stilistica indiscutibile. Ha collaborato con il compositore Salvatore Sciarrino, suonando le sue musiche, in occasione di importanti Rassegne di musica contemporanea, Seminari di composizione e nella trasmissione Radio Tre Suite. Recentemente si è esibito in concerto all’Auditorium Rainier III di Montecarlo alla presenza di Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco. L’attività concertistica si affianca a quella d’insegnamento ed i suoi arrangiamenti didattici vengono attualmente pubblicati e distribuiti dalla casa editrice Carish. Annovera collaborazioni con artisti del calibro di: Dario Fo, Elio, Paolo Cevoli, Claudia Penoni, David Riondino, Luciano Ligabue. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Suona come solista, in diverse formazioni cameristiche e in qualità di primo flauto in Orchestra. Suona con flauti Louis Lot e Yamaha.

Il 3 Ottobre 2017 il Duo Sconcerto ha aperto il concerto di Andrea Bocelli. Il Duo collabora stabilmente con Vito (Un bar al Portico), Paola Sanguinetti (Duo Sconcerto & Friends), Luciano Galloni (Duo Sconcerto & Friends).

La rassegna. Sabato 13 agosto alle 21, la rassena si concluderà con una una serata di grande poesia sotto le stelle intitolata: “Io non devo scordare il cielo che fu in me”. Ferdinando Molteni racconterà Antonia Pozzi, i suoi tormenti, la grandezza della sua poesia e la sua drammatica fine. Nel corso della serata ci sarà la visione del cortometraggio: “Poesia che mi guardi” di Marina Spada.