180 minuti allo Scudetto: le chance e il calendario di Milan e Inter

Due partite, 180 minuti e una pioggia di emozioni fino all’ultimo fischio finale. Si concluderà così il campionato di Serie A più appassionante dell’ultimo decennio. Dopo anni in cui a questo punto della stagione il titolo era già stato assegnato, in questo 2022 ci sono ancora due squadre in lotta per il primato: il sorprendente Milan di Stefano Pioli e l’Inter campione in carica di Simone Inzaghi. È il momento di analizzare gli ultimi due turni in arrivo, le possibili insidie per le due capoliste e le possibili combinazioni in caso di arrivo a pari punti. 


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Quello che gli amanti del calcio e i tifosi delle milanesi è uno spettacolo unico. Un testa a testa appassionante che molto probabilmente si concluderà soltanto al fischio finale della 38esima giornata come sostengono gli analisti che nelle loro quote serie A prevedono assoluto equilibrio tra rossoneri e nerazzurri: difatti, sul sito di OddsChecker, comparatore di scommesse aggiornato in tempo reale sulle probabilità di vincita delle due squadre nei principali operatori sportivi del mercato, è evidente l’inedita incertezza in merito alla prossima squadra che alzerà il titolo nazionale a fine stagione.

Partiamo dal calendario. La 37esima giornata vedrà i rossoneri primi in classifica accogliere a San Siro un’Atalanta a caccia di punti preziosi per l’Europa e l’Inter in trasferta ad affrontare un Cagliari che si ritrova pienamente invischiato nella lotta per non retrocedere. Infine, all’ultima giornata fissata per il 22 maggio, il Diavolo sarà impegnato in casa del Sassuolo mentre l’Inter ospiterà la Sampdoria tra le mure amiche.

I rossoneri stanno letteralmente volando sulle ali di Rafael Leao, sempre più fuoriclasse assoluto della squadra e sempre protagonista nelle ultime 4 vittorie. Il giovane portoghese è uno dei pochi calciatori del nostro campionato con la capacità di saltare l’uomo in ogni occasione e quando è concentrato è in grado di mettersi anche al servizio dei compagni come dimostrano i 2 assist regalati a Tonali in occasione del 3 a 1 contro il Verona. E se Leao è il fuoriclasse, Tonali è il simbolo del Milan rivelazione di Pioli. Milanista fin da piccolo, Sandro ha segnato 3 volte nelle ultime due gare e si è affermato come uno dei più promettenti centrocampisti azzurri. Merito anche dell’intuizione del mister che ha deciso di avanzargli il raggio di azione riportando Kessie qualche metro più indietro a schermare la difesa.

I due saranno sicuri protagonisti nella sfida delle 18 di domenica 15 maggio. A San Siro arriva l’Atalanta e forse è il peggiore dei clienti in questo momento. La Dea è in piena corsa per l’Europa, arriva dalla convincente vittoria contro lo Spezia e vuole mantenere aperta la striscia di qualificazioni alle coppe, nonostante il calo di rendimento di questa stagione, dopo le annate chiuse con un posto in Champions. Gli uomini di Gasperini non cederanno un centimetro, dal momento che sono impegnati in un’avvincente lotta a 4 con Lazio, Roma e Fiorentina per giocarsi i 3 posti che portano in Europa League e in Champions League.

La sfida con l’Atalanta avrà per il Diavolo anche un significato speciale. A dicembre 2019 i rossoneri uscirono con le ossa rotte da Bergamo e con un netto 5 a 0 che ha rappresentato il punto più basso della gestione Pioli. Un mese dopo arrivò Ibrahimovic e iniziò un percorso di crescita sportiva ed economica che ancora non si è concluso e che potrebbe trovare compimento proprio nella sfida di domenica prossima.

Per coronare i sogni di gloria, però, il Milan dovrà battere la concorrenza dell’Inter campione in carica che coltiva il sogno di stampare la seconda stella sulla maglia e che non ha nessuna voglia di lasciare strada ai cugini.

Ai nerazzurri, indietro di due punti, però, potrebbero non bastare neanche due vittorie e i risultati negli ultimi turni delle due prossime rivali potrebbero aver complicato la possibile rimonta. Domenica alle 20.45 l’Inter sarà ospite del Cagliari che nell’ultimo turno ha mantenuto viva la speranza salvezza pareggiando al 99esimo minuto nello scontro diretto con la Salernitana. Al momento i sardi si trovano a una sola lunghezza dal quartultimo posto e daranno battaglia fino all’ultimo centimetro di campo per mantenere la categoria in quanto avranno assoluto bisogno di fare punti in casa e allo stesso tempo sperare in un passo falso dei campani e del Genoa per giocarsi tutto all’ultima giornata.

Non mancano in casa nerazzurra gli argomenti per sperare. Il primo è la ritrovata forma di Lautaro Martinez, finalmente trascinatore dopo un periodo difficile e pronto a prendersi le sue responsabilità di leader tecnico della squadra. Ancora non sappiamo se rimarrà a Milano anche nella prossima stagione ma Inzaghi non può prescindere dai gol e dalle prestazioni dell’argentino nell’inseguimento allo Scudetto.

C’è però l’incognita Coppa Italia a rendere ancora più interessante questa sfida a due tra cugine. L’Inter sarà impegnata mercoledì sera contro la Juventus all’Olimpico per giocarsi il secondo trofeo italiano più importante e quasi sicuramente si presenterà in campo con la migliore formazione. Un impegno che influirà sicuramente a livello fisico e che potrebbe farlo anche a livello mentale con i nerazzurri che saranno galvanizzati in caso di vittoria o che potrebbero risentire di un brutto contraccolpo psicologico in caso di risultato negativo. Da non sottovalutare, infine, l’ultima partita contro la Sampdoria, anch’essa non ancora matematicamente salva.

Ma vediamo le possibili combinazioni di risultati. Con il successo sul Verona il Milan si è riportato avanti di due punti sull’Inter, garantendosi di fatto la possibilità di festeggiare il titolo con un turno d’anticipo in caso di successo sull’Atalanta e contemporaneo pareggio o sconfitta dei nerazzurri a Cagliari. In questo caso il Diavolo andrebbe a 83 e l’Inter a 79 o a 78, sancendo di fatto il passaggio dello Scudetto ai rossoneri. Stesso esito in caso di pareggio tra Milan e Atalanta e contemporanea sconfitta nerazzurra, dal momento che negli scontri diretti sono in vantaggio Leao e soci. In caso di risultato identico nella 37esima giornata sarà tutto rimandato alla 38esima con l’attenzione puntata sui campi di Reggio Emilia e Milano.