di Claudio Almanzi – Con una doppietta di Filippo Ganna (vincitore delle cronometro del Tour della Provence e dell’Etoile de Besseges) e due vittorie di Alessandro Covi (a Murcia ed alla Vuelta Andalusia) la stagione europea del ciclismo è iniziata in maniera molto positiva per i nostri ciclisti.
A pochi giorni dal Trofeo di Laigueglia, che aprirà la stagione italiana, è già tempo per un primo bilancio per il nostro movimento che da diversi anni ottiene sempre il maggior numero di vittorie, a livello professionistico. In questa stagione sono già state ben undici. Dietro all’ Italia in questa particolare classifica ci sono Colombia (con dieci vittorie), Belgio (a 7), Argentina (6), Francia, Australia e Nuova Zelanda, Venezuela ed Olanda, a 5, Danimarca a 4. A livello individuale i plurivincitori stagionali per ora sono l’ olandese Fabio Jakobsen e l’argentino German Tivani, con tre vittorie, seguiti, con due successi ciascuni, da Nairo Quintana, Jan Hirt, Alexander Vlasov, Maxim Van Gils, Jakob Madsen, Benjamin Thomas, Fernando Gaviria, Bryan Coquard, Dylan Groeneweghen, Caleb Ewan, Roniel Campos, Mark Stewart, Grega Bole, Dusan Rajovic, Regan Cough, Mauricio Quiroga ed i due nostri Covi e Ganna.
Nella classifica per nazioni guida il Belgio con 11.057 punti, seguito da Francia (9220), Italia (9215), Slovenia (8995), Gran Bretagna (7639), Olanda (7462), Spagna (6921), Danimarca (6616) Colombia (6285) e Australia (5616). Tornando al Trofeo di Laigueglia, in programma il 2 marzo, come già annunciato, fra i favoriti ci possiamo mettere senz’altro oltre a Ganna e Covi, in ottima forma, fra gli italiani anche Gianni Moscon, Lorenzo Rota, Giulio Ciccone, Andrea Vendrame, e Davide Formolo tutti in gradi di dare la stoccata vincente. Tra gli stranieri al via fra i favoriti ci sono Bauke Mollema (primo nella passata edizione), Dylan Van Barle, David Gaudu e Richie Porte.
Il percorso ricalcherà quello predisposto dal Gruppo Sportivo Emilia nelle ultime edizioni. Partiti da Laigueglia si raggiungerà Ceriale per affrontare la prima salita (Onzo). Dopo essere scesi ad Ortovero, i ciclisti raggiungeranno Villanova d’Albenga da dove saliranno verso il Gran Premio della Montagna di Cima Paravenna.
Dopo un primo passaggio nella zona del traguardo, si scalerà il Testico per poi entrare nel circuito conclusivo di 12,6 chilometri che prevede le asperità di Capo Mele e Colla Micheri che saranno affrontate quattro volte prima dell’arrivo.