Torna un avvenimento davvero straordinario, che ha appassionato il pubblico italiano, quello in programma per sabato 18 dicembre alle 17,30 presso la Biblioteca Civica di Quiliano.
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Il Comune di Quiliano propone, dunque, nell’ambito delle celebrazioni del Settimo centenario della scomparsa di Dante una singolare esibizione – intitolata “Non sembiava imagine che tace” – che comprende l’esecuzione di musiche di Cesare Sanfiorenzo (Genova 1833-1909) tratte da “La Divina Commedia: illustrazioni drammatico-musicali per pianoforte a quattro mani” (1875) intercalate dalla visione di alcuni episodi del film di Bertolini-De Liguoro-Padovan intitolato “L’Inferno” (1911). Protagonisti dell’evento: le pianiste Elena Buttiero e Anita Frumento e Ferdinando Molteni.
Il progetto è inserito nelle manifestazioni ufficiali del Comitato nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri del Ministero dei Beni Culturali.
L’ingresso è libero. Obbligatorio esibire la certificazione verde (green pass).
Un viaggio tra cinema e musica
Due straordinarie opere d’arte – un film e una composizione musicale – tornano per far rivivere, nel settimo centenario della morte, l’incanto e il mistero della Divina Commedia.
“L’Inferno” è un film muto realizzato nel 1911 da Francesco Bertolini, Giuseppe de Liguoro e Adolfo Padovan che ebbe, negli anni pionieristici del cinema, uno straordinario successo in Italia e all’estero.
“La Divina Commedia: illustrazioni drammatico-musicali per pianoforte a quattro mani” è invece una raffinata, vigorosa e romantica composizione di Cesare San Fiorenzo (Genova 1833-1909).
Il progetto multimediale coniuga le due forme d’arte – cinema e musica – in una conferenza musicale che unisce le immagini tratte dal film recentemente restaurato e l’esecuzione dal vivo di pagine suggestive, raramente eseguite.