Ospedale Albenga, richiesta di incontro urgente con il presidente Toti

Facendo seguito alle risultanze della Commissione Sanità allargata ai sindaci del comprensorio tenutasi lo scorso 3 dicembre, il presidente del Consiglio Comunale di Albenga Diego Distilo nella giornata di oggi ha inoltrato richiesta formale di partecipazione urgente alla prossima riunione al Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

Afferma il presidente della Commissione Distilo: “I sindaci presenti alla riunione dello scorso 3 dicembre hanno ritenuto opportuno e imprescindibile la presenza del Presidente Toti alla prossima riunione che dovrà tenersi entro i prossimi 10 giorni. Oggi ho inoltrato ufficialmente una nota a Toti volta a chiedergli la sua disponibilità per poter convocare la riunione. Il territorio merita di conoscere direttamente dal Presidente le intenzioni sul futuro del nostro Ospedale”.

Afferma Giorgio Cangiano, coordinatore dei consiglieri comunali: “L’Ospedale Santa Maria di Misericordia, essendo la struttura più nuova della Liguria, rappresenta un’opportunità eccezionale per fornire una risposta sanitaria pubblica ai cittadini del comprensorio. I fondi del PNRR rappresentano finalmente la possibilità di potenziare questa struttura, aumentandone, se necessario, i posti letto e facendo ritornare il pronto soccorso. Trovo inaccettabile da parte del Presidente Toti rimandare il confronto richiesto da tutti i Sindaci del comprensorio. Per temi così essenziali bisogna trovare il tempo e, anche se ci saranno scenari da chiarire in seguito, fornire immediatamente delle indicazioni”.

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Afferma il sindaco Ricardo Tomatis: “Il Santa Maria di Misericordia è stato ed è un punto di riferimento importante per il territorio anche in questa emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Sono stato il primo a sostenere la conversione del nostro nosocomio in Covid Hospital e questa si è rivelata la scelta più opportuna. Ha portato, infatti, ancor più alla luce l’eccellenza di una struttura nuova, all’avanguardia e baricentrica da un punto di vista logistico come è il nostro ospedale. Oggi chiediamo garanzie sul suo futuro! Va bene il progetto che riguarda lo smaltimento delle liste d’attesa e il contenimento delle fughe fuori regione, a condizione, però, che il Santa Maria di Misericordia venga arricchito di quei reparti e servizi di cui il territorio necessita e che sono indispensabili per la realizzazione di un Pronto Soccorso. Per ottenere questo risultato sarà necessario investire in esso risorse economiche che permettano di allargare e potenziare una struttura nuova e moderna come è il nostro ospedale.”