Si è svolta questa sera – venerdì 3 dicembre alle ore 19,00 – la Commissione Consiliare per discutere del futuro dell’Ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga.
Alla commissione erano presenti: il Presidente della commissione Diego Distilo, il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, i consiglieri Gerolamo Calleri, Giorgio Cangiano, Eraldo Ciangherotti, Raiko Radiuk, Mirco Secco e RobertoTomatis, Emanuela Guerra.
Hanno partecipato inoltre i comuni di: Arnasco, Caprauna, Castelbianco, Castelvecchio di Rocca Barbena, Ceriale, Cisano, Garlenda, Laigueglia, Nasino, Onzo, Testico, Vendone e Zuccrello.
Non era presente, invece, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.
Dall’incontro è emersa la volontà di chiedere urgentemente (entro i prossimi 10 giorni) un confronto con il Presidente Toti e con tutti i consiglieri regionali della Provincia di Savona al fine di ottenere – dall’interlocutore che si occupa della sanità: la Regione – chiarimenti sul futuro dell’ospedale di Albenga.
Afferma il sindaco Riccardo Tomatis: “Il nostro territorio si merita risposte chiare sul tema della sanità e sul futuro del Santa Maria di Misericordia, ospedale nuovo e funzionale che serve un bacino di 80 mila persone ed è importantissimo dal punto di vista logistico. La scelta di trasformarlo in Covid Hospital ha permesso di capire, ancora di più, l’importanza della sanità pubblica e ha portato il Presidente Toti a ritirare il bando di gara per la privatizzazione. Purtroppo il PPI, subito dopo, ha avuto un momento di crisi dovuto alla carenza di personale. Da qui la scelta di utilizzare i medici di famiglia per farlo funzionare”.
“A tal proposito è necessario precisare che quando parliamo di medici di famiglia parliamo di medici formati per affrontare il tipo di attività di emergenza che viene trattata in un Punto di Primo Intervento. Tuttavia si tratta di una scelta temporanea così come è temporaneo il futuro dei PPI che, in base alle nuove normative, avranno vita breve e dovranno o essere potenziati e diventare Pronto Soccorso oppure essere trasformati in ambulatori territoriali. Attualmente l’ospedale di Albenga non ha i requisiti per diventare pronto soccorso, non ha infatti un numero di posti letto sufficiente. Per questo mi sento di lanciare un appello al presidente Toti che in tanti momenti ha dimostrato coraggio, quello di allargare, potenziare ed investire sull’ospedale di Albenga” conclude il sindaco.
