Crisi d’impresa, al via la nuova procedura per aiutare a scongiurare il dissesto

Palazzo Lamba Doria, entrata della Camera di commercio a Savona

Nuova procedura, dal 15 novembre, per attivare la ‘composizione negoziata’ della crisi di impresa ossia la procedura volontaria finalizzata ad aiutare le aziende che, pur strutturalmente sane, versano in condizioni di squilibrio: per semplificare e agevolare il processo di risanamento (Legge 21 ottobre 2021 n.147 di conversione del DL 118/2021) è stata creata la piattaforma camerale www.composizionenegoziata.camcom.it.

“Questa innovazione di procedura e di strumento – spiega il segretario generale della Camera di Commercio, Marco Casarino – rientra nelle linee del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’obiettivo è aiutare le imprese a riconoscere i segnali della crisi prima che si arrivi all’insolvenza dando pronta attuazione alle misure di sostegno. Il Governo – aggiunge Casarino – ha individuato nella Camera di Commercio il soggetto responsabile dell’intero processo in quanto ente pubblico che opera a sostegno e tutela dell’economia e in quanto ente all’avanguardia sotto il profilo digitale e tecnologico”.

Per traguardare il risanamento, l’imprenditore ha a disposizione un esperto capace di agevolare le trattative con creditori e soggetti interessati. Oltre alla gestione della piattaforma, al sistema camerale spetta la tenuta degli elenchi regionali degli esperti, ora in fase di predisposizione, che gestiranno in prima persona la procedura, nonché la loro nomina, da parte di una Commissione costituita presso la Camera capoluogo di regione. Per le imprese con attivo patrimoniale inferiore a 300 mila euro, ricavi lordi sotto i 200 mila euro e debiti inferiori a 500 mila euro, la nomina dell’esperto compete al Segretario Generale: in questi casi l’istanza può anche essere presentata presso gli OCC (Organismo di composizione della crisi).

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La piattaforma è composta da due aree: una pubblica di tipo informativo – dove l’imprenditore può fare il test facoltativo sulla perseguibilità della possibile ripresa aziendale e approfondire il funzionamento del nuovo strumento stragiudiziale – e una riservata alle istanze formali che guidano l’imprenditore nel percorso individuato dal ministero della Giustizia per giungere al punto di equilibrio tra esigenze dei creditori e del debitore. Informazioni sul sito camerale al link: http://www.rivlig.camcom.gov.it/IT/Page/t01/view_html?idp=1724