Questa mattina il presidente di CoReCom Liguria Vinicio Tofi e il direttore della sede Rai di Genova Antonella Pacetti hanno firmato il Protocollo di Intesa per l’accesso radiofonico e televisivo alle trasmissioni regionali.
Il Protocollo è previsto dalla legge 105 del 14 aprile 1975 che ha introdotto, all’interno del palinsesto Rai, spazi autogestiti a disposizione del mondo dell’associazionismo, dei partiti politici e degli enti locali. I proponenti possono accedere alla programmazione radiofonica e/o televisiva Rai e la durata di ogni trasmissione non deve superare i 5 minuti.
Il protocollo prevede che Rai3 Liguria metta a disposizione uno spazio televisivo ogni sabato dalle 7.30 alle 8; Radio 1 metterà a disposizione uno spazio radiofonico in modulazione di frequenza dalle 23.30 alle 23.50.
Il Co.Re.Com Liguria dovrà esaminare le richieste di partecipazione, definire una programmazione trimestrale a partire dal gennaio 2022 e vigilare sul rispetto degli accordi, sia da parte della Rai che dei soggetti ammessi ai programmi.
Fra il 2016 e il 2021, nonostante l’inevitabile rallentamento legato all’emergenza sanitaria, grazie al precedente protocollo CoReCom-Rai in Liguria sono andate in onda 189 trasmissioni.
Alla firma hanno assistito il componente del CoReCom Leda Rita Corrado, il vicepresidente del Consiglio regionale Armando Sanna e l’assessore alle Politico sociosanitarie, Terzo settore, Cultura, Scuola e Università Ilaria Cavo.
Il protocollo precedente era stato adottato il 22 settembre 2015.
Il presidente del CoReCom Vinicio Tofi spiega: «Con la firma del Protocollo di oggi sull’attivazione dei programmi dell’accesso, il Corecom si prefigge di dare voce al territorio per permettere anche alle realtà più periferiche e meno strutturate di fare accendere un riflettore sulle proprie problematiche peculiari. Un’informazione ampia e capillare, infatti, costituisce il fondamento di ogni democrazia perché anche le comunità più piccole, non dotate di strumenti adeguati, hanno comunque il diritto di raggiungere il grande pubblico e il Protocollo, dunque, sancisce questo diritto per accrescere un’informazione gratuita, libera, plurale e con le garanzie di un accurato controllo esercitato dal CoReCom».
Il direttore della sede Rai di Genova Antonella Pacetti spiega: «Rai e Co.Re.Com Liguria hanno firmato oggi un protocollo d’intesa per definire le modalità tecnico-operative con cui la Rai assicura l’accesso radiofonico e televisivo alle trasmissioni regionali. L’accordo dà attuazione alla legge 103 del 14 aprile 1975: la RAI deve riservare spazi della programmazione regionale a soggetti collettivi organizzati per l’esercizio del diritto di accesso ai programmi. Tale diritto -aggiunge – si espleta attraverso le trasmissioni autogestite della durata massima di 5 minuti per la televisione e 3 minuti per la radiofonia. Le trasmissioni potranno essere realizzate con mezzi propri o con la collaborazione tecnica gratuita, per esigenze minime di base, delle strutture produttive di Genova ».
Secondo il vicepresidente del Consiglio regionale Armando Sanna, «è importante il ruolo di catalizzatore che, grazie a questo accordo, viene esercitato dal CoReCom sia per valorizzare le attività e le iniziative che nascono nel nostro territorio, che altrimenti avrebbero una visibilità molto più limitata, sia per svolgere un ruolo di controllo e di garanzia su questa comunicazione».
L’assessore alle Politiche sociosanitarie, Terzo settore, Cultura, Scuola e Università Ilaria Cavo ha sottolineato: «Grazie al CoReCom e alla disponibilità della RAI viene data voce alle molteplici realtà del nostro territorio impegnate nel campo sociale e culturale. E’ un mondo di grande vitalità ed è importante sostenerlo non solo finanziariamente, come la Regione sta facendo anche attraverso la coprogettazione, ma anche dando voce alle loro iniziative».