Maddalena Crippa sarà Penelope nella Fortezza di Castelfranco

Finale Ligure - Fortezza di Castelfranco

Maddalena Crippa sarà Penelope nella Fortezza di Castelfranco di Finale Ligure. Il prossimo appuntamento di Teatro Pubblico Ligure nella città in provincia di Savona, è mercoledì 21 luglio con Odissea un racconto mediterraneo, progetto ideato e diretto da Sergio Maifredi in cui l’attrice interpreta il canti XXIII e XIX del poema omerico, offrendo un ritratto moderno e intenso della sposa di Odisseo. La voce di Maddalena Crippa staglia le parole sul fondo di una storia senza tempo, saldandole a sentimenti che escono dalla pagina e vivono sulla scena. Lo spettacolo è proposto nell’ambito della prima edizione di “Castelfranco Estate 2021- Teatro e musica in Fortezza”, organizzata dal Comune di Finale Ligure – Assessorato alla Cultura e al Turismo, in cui Teatro Pubblico Ligure partecipa anche il 2 agosto con David Riondino interprete de Il Corsaro nero da Emilio Salgari, parte del progetto Capitani Coraggiosi, e il 10 agosto con Amanda Sandrelli protagonista di un altro grande ritratto femminile di Odissea un racconto mediterraneo, La ninfa Calipso narrata nel canto V dell’Odissea.

Mercoledì 21 luglio alla Fortezza di Castelfranco ci sarà il primo dei due appuntamenti finalesi con Odissea un racconto mediterraneo: Maddalena Crippa interpreta la vicenda di Penelope, fedele ai versi di Omero nel canto XXIII e in parte del canto XIX che narrano l’incontro e il riconoscimento di Odisseo. Penelope, una donna che nell’attesa non ha perso fierezza, è il doppio femminile di Odisseo. Anche lei, con un’astuzia, sta ritardando il tempo in cui cedere ed andare sposa di uno dei proci che assediano la sua reggia. E con astuzia non accetterà d’istinto il suo sposo che ritorna dopo dieci anni di guerra e dieci anni di mare, lo metterà alla prova: chiederà alle ancelle di spostare dalla stanza degli sposi il letto, quel letto che proprio Odisseo aveva intagliato in un tronco d’ulivo per radicato a terra. Odisseo a quel punto le rivelerà il segreto che il letto custodisce e le darà quindi prova certa di essere lo sposo atteso da vent’anni.

«Odissea un racconto mediterraneo restituisce alla narrazione orale, al cantore vivo e in carne ed ossa di fronte a noi, le pagine dell’Odissea che dagli anni della scuola abbiamo letto in silenzio. L’Odissea è la prima fiction a episodi. Questa è una delle sue forze. I racconti vivono assoluti. Il “montaggio” avviene nella testa dello spettatore che può conoscere o ignorare gli episodi precedenti. Odissea un racconto mediterraneo è una rotta, la rotta di Odisseo, ed è la rotta che unisce le sponde del mediterraneo da Est a Ovest da Nord a Sud. L’Odissea è un arco che scavalca le epoche. È la classicità e al tempo stesso la modernità, inventa il flash back tremila anni prima del cinema americano, cala Odisseo all’Inferno duemila anni prima di Dante. Odissea un racconto mediterraneo è un percorso da costruire canto dopo canto scegliendo come compagni di viaggio i grandi cantori del teatro contemporaneo.»

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«Durante l’estate e con la spiaggia sullo sfondo, Capitani coraggiosi descrive gli uomini che hanno affrontato con coraggio l’imprevisto di tante onde. «La grande letteratura di mare – spiega il direttore artistico Sergio Maifredi – in un viaggio a tappe, come scali di una rotta attraverso gli oceani. Marinai, naufraghi, esploratori attratti dal folle volo come acrobati di uno spettacolo che ha come teatro il mare, come chapiteau il firmamento. Il nostro progetto dà voce ai protagonisti, in un racconto orale di avventure antiche quanto l’uomo».