E se fosse idealmente lo stesso Dante e non Virgilio ad accompagnarci in un viaggio all’interno delle nostre città interiori e di un’altra città, dantesca appunto, possibile? È quanto ci faranno scoprire Sonia Bergamasco ed Emanuele Arciuli nel loro “Dante Attraverso. Dante, Borges e Cage, Ipotesi di un sogno” che il 1 luglio alla Fortezza del Priamar costituirà il secondo appuntamento del Festival ‘Contaminazioni Liriche 20.21’ dell’Opera Giocosa di Savona. L’attrice e il pianista ci propongono infatti un viaggio nella città/dimensione di Dante attraverso frammenti di visioni dalle tre cantiche, articolate in un in un gioco di specchi nel quale parole antiche e nuove (quelle di Dante accostate a quelle di Borges) si intrecciano a musiche del passato e della nostra contemporaneità, per dare vita a una possibilità di visione ulteriore.
Come scriveva proprio Jorge Luis Borges «Esiste una prima lettura della Commedia; non ne esiste un’ultima, poiché il poema, una volta scoperto, continua ad accompagnarci fino alla fine. Come la lingua di Shakespeare, come l’algebra o il nostro stesso passato, la Divina Commedia è una città che non riusciremo mai a esplorare nella sua interezza; la terzina più consunta e ripetuta può, una sera, rivelarmi chi sono o che cos’è l’universo». Proprio questo viaggio immaginario diventerà una meta possibile e aperta ad ogni tipo di destinazione. Il modo migliore per commemorare i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta rimarcandone l’immensa e tuttora attuale freschezza.
«Uno spettacolo di eccezionale qualità e fascino che va ulteriormente ad impreziosire il nostro Festival – commenta Giovanni Di Stefano, presidente e direttore artistico dell’Opera Giocosa di Savona – il tutto nel segno della sperimentazione. Attraverso Sonia Bergamasco ed Emanuele Arciuli Dante diventa una chiave di lettura di infinita apertura del nostro presente e dell’arte».
Sonia Bergamasco – nota al grande pubblico come volto di Livia, la fidanzata televisiva del commissario Montalbano – è una delle artiste più complete, poliedriche ed impegnate del panorama italiano. Attrice di teatro con esperienze con mostri sacri quali Giorgio Strehler e Carmelo Bene e, al cinema, con Bernardo Bertolucci, Liliana Cavani, Marco Tullio Giordana e Silvio Soldini, è anche regista, musicista (si è diplomata in pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano) e poetessa oltre che sostenitrice dell’organizzazione Medici Senza Frontiere per cui, nel 2017, ha visitato tre ospedali in Giordania per la campagna “Cure nel Cuore dei conflitti”, un anno dopo essere stata scelta come madrina della 73ª Mostra del Cinema di Venezia. Una riprova, quest’ultima, di uno spessore umano che va a rendere ancora più completo e grande il valore artistico.
Di altrettanta levatura è il profilo di Emanuele Arciuli che ha un’attività concertistica che lo vede regolarmente invitato presso le maggiori istituzioni italiane e straniere e con le più grandi orchestre del mondo.
Oltre che con Sonia Bergamasco, svolge attività cameristica, in duo, con il pianista Francesco Libetta, il violinista Massimo Quarta e il pianista Andrea Rebaudengo. Il suo interesse per la musica americana si è concretizzato in numerose incisioni discografiche. Nel 2011 gli è stato conferito il premio Abbiati come miglior solista. Il suo repertorio spazia dal Classicismo viennese al Novecento (ha inciso l’integrale per pianoforte di Berg e Webern per Stradivarius), con particolare attenzione alla musica contemporanea. Collabora con compositori come Carlo Boccadoro, Nicola Campogrande, Michele Dall’Ongaro, Filippo Del Corno, Lorenzo Ferrero, Roberto Carnevale, Alessandro Solbiati, Michael Nyman, John Adams, Louis W. Ballard, George Crumb, Frederic Rzewski.
Oltre all’ultima rappresentazione di ‘Maria de Buenos Aires’ di Astor Piazzolla, venerdì 2 luglio (ore 21.30) il prossimo appuntamento del Festival ‘Contaminazioni Liriche 20.21’ prevede, lunedì 5 luglio sempre alle ore 21.30, il concerto del Choros Ensemble, un viaggio nella forma-Sonata che alla compagine delle sedici corde aggiunge il clarinetto per l’esecuzione di alcune delle più grandi pagine della letteratura per la strumento.
Per acquistare i biglietti di ‘Contaminazioni Liriche 20.21’ la biglietteria dell’Opera Giocosa è aperta dal lunedì al sabato con orario 10-12 e 17-19 al teatro Chiabrera. I biglietti potranno essere acquistati anche sulla Fortezza del Priamar un’ora prima di ogni rappresentazione. Per info telefonare allo 019 801155 oppure 366.6726682 o visitare il sito www.operagiocosa.