“Sulla web tax serve un’accelerazione, non una frenata. Secondo alcune anticipazioni, infatti, nel decreto Sostegni sarebbe previsto lo slittamento dei pagamenti della web tax in vigore. Bisogna prima di tutto dire che di per sé la misura è insufficiente. Questa non è la web tax che serve. Se addirittura si decide per un rinvio del saldo, le cose non vanno bene. Sui giganti di Internet è necessario assumere una posizione chiara: devono versare il dovuto in Italia. Non c’è nessun intento persecutorio, ma solo la necessità di seguire un principio di equità. Anche alla luce di quanto accaduto negli Stati Uniti dove è caduto il veto posto dall’amministrazione” dichiara il deputato Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu.
“In una fase caratterizzata dalla crisi degli esercizi di prossimità – aggiunge Pastorino – l’impegno per l’equità è ancora più importante. Il decreto Sostegni deve ristorare chi vive una vera difficoltà non per supportare i colossi. Dalla web tax possono arrivare risorse per sostenere le attività maggiormente colpite dalla pandemia, che invece ha favorito proprio i giganti del web”.