Guardia Costiera di Loano, tragedia sfiorata durante una battuta di pesca in kayak

Quarantasettenne caduto in mare da un kayak e in grave stato di ipotermia soccorso dalla Guardia Costiera di Loano

GC A01

Alle ore 11:45 circa di oggi è giunta presso la sala operativa della Guardia Costiera di Loano una chiamata di soccorso da parte della compagna di un pescatore sportivo, la quale avvisava che il suo congiunto era caduto in mare mentre pescava con canna a bordo del suo kayak; non era in grado di fornire informazioni più precise, se non che l’ultimo contatto era avvenuto mentre l’uomo si trovava al traverso dei cantieri del Comune di Pietra Ligure. Prontamente e valutate le condizioni meteo-marine in atto, con forte vento da nord e mare increspato, la sala operativa della Guardia Costiera di Loano provvedeva, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Savona, a dirottare sul posto il dipendente battello GC A09, in quel momento al traverso di Finale Ligure e di ritorno da una missione di monitoraggio ambientale.


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Giunto sul posto, dopo vari tentativi di ricerca andati vani a causa dell’altezza delle onde (quasi 2 metri) che rendevano difficoltoso l’avvistamento del naufrago, il personale del GC A09 provava a contattare telefonicamente il malcapitato, il quale era riuscito a recuperare il proprio telefono cellulare e a proteggerlo dall’acqua, riuscendo così finalmente ad individuarlo.

Intercettato e raggiunto il naufrago, veniva recuperato a bordo dagli uomini dell’equipaggio e, constatate le precarie condizioni fisiche dato il grave stato di ipotermia dovuto alla temperatura dell’acqua (circa 13°), veniva spogliato degli indumenti bagnati, asciugato e riscaldato con una coperta termica, in attesa di giungere in porto per affidarlo alle cure del personale del 118, precedentemente allertato.

Giunti in porto, l’uomo veniva quindi affidato al personale medico della Croce Bianca di Borghetto Santo Spirito e successivamente trasportato presso il presidio ospedaliero di Pietra Ligure.

“Episodi come quello di oggi ci fanno ancora più rendere conto quanto sia importante, soprattutto in territori come quello loanese e nel savonese in generale, la consultazione dei bollettini e delle informazioni meteorologiche prima di avventurarsi in mare. Il repentino mutare delle condizioni meteo marine avrebbe oggi potuto trasformare una semplice battuta di pesca in qualcosa di molto più grave. Si raccomanda quindi agli utenti del mare l’uso del buon senso ed il rispetto delle più basilari norme che disciplinano la sicurezza della navigazione al fine di prevenire incidenti in mare per la salvaguardia della vita umana”.