Maltrattamenti Rsa Varazze, Arboscello: “quelle violenze gratuite fanno venire i brividi”

“dobbiamo rivedere il sistema di controllo e di accreditamento delle Rsa a tutela dei nostri anziani e dei tanti operatori che lavorano con etica e professionalità”

Consigliere Regione Liguria Roberto Arboscello

Gli investigatori della Guardia di Finanza di Savona oggi hanno riferito di avere arrestato tre operatrici socio sanitarie con l’accusa di maltrattamenti nei confronti di diversi ospiti della Rsa La Villa di Varazze. All’esito delle indagini risulta che le persone anziane siano state vittime di strattonamenti, schiaffi, insulti, minacce.

“Ho visto le immagini relative all’inchiesta per maltrattamenti nella Rsa di Varazze, che ha portato ai domiciliari tre operatrici socio-sanitarie. Sono scosso, quelle violenze gratuite fanno venire i brividi. Ringrazio la Guardia di Finanza e l’autorità giudiziaria per il lavoro svolto e spero si arrivi presto all’esito del processo” commenta Roberto Arboscello, consigliere regionale del PD ligure.

“Dalle note dell’inchiesta si legge che i poveri anziani venivano minacciati di essere lasciati senza pasti, fino al rischio di essere legati al letto e percossi: sono cose inaccettabili. A livello politico, a partire dalla Commissione Sanità e Sicurezza sociale della quale faccio parte, abbiamo il dovere di intervenire, a tutela sia degli ospiti delle rsa sia dei tanti operatori che – a differenza di pochi loro colleghi – lavorano invece con assoluta etica e professionalità. Dobbiamo rivedere il sistema di controllo delle rsa e iniziare un ragionamento sui sistemi di accreditamento delle stesse”.

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“La durezza di quanto accaduto è ulteriormente aggravata dalla situazione attuale, nella quale i nostri anziani, costretti e isolati nelle strutture, vivono già una situazione di stress e preoccupazione, che meriterebbe una maggiore cura, attenzione e sensibilità. Non voglio proprio più vedere queste indegne violenze fisiche e verbali nelle Rsa della Liguria”.