Elezioni Liguria, candidatura di Vannoni “richiamo collettivo all’impegno politico per tutta la sinistra savonese”

Dilvo Vannoni - Linea Condivisa Savona

Savona | «La candidatura di Dilvo Vannoni, fondatore del gruppo “Il Rosso non è il Nero”, nella lista “Linea Condivisa – Sinistra per Sansa” in appoggio alla candidatura di Ferruccio Sansa a presidente della Regione Liguria, può e deve assumere la funzione di richiamo collettivo all’impegno politico per tutta la sinistra savonese» si legge in una “lettera aperta” firmata da Bruno Marengo, Sergio Tortarolo, Sergio Acquilino, Maria Teresa Carbone, Franca Ferrando, Dario Zucchelli, Antonio Vallarino, Maria Rita Zanella e Franco Astengo.

«Ci rivolgiamo allora a tutta la sinistra savonese in una dimensione unitaria, perché si operi assieme con la massima determinazione possibile al fine di ottenere un risultato elettorale il cui significato assumerebbe un evidente valore politico per il futuro e le prossime difficili scadenze che ci attendono. Valore politico perché i valori che questa candidatura contiene sono prima di tutto quelli della democrazia antifascista e dell’etica dell’impegno sociale e per il lavoro».

«La questione del lavoro è quella fondamentale per l’area geografica del comprensorio savonese e della Valbormida. Comprensorio savonese e Valbormida debbono essere tenute assieme ad un livello di forte progettualità sui temi delle infrastrutture, dell’industria, dell’innovazione tecnologica».

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«Risultano prioritarie: la ricerca di un equilibrio nell’insieme della politica regionale di sviluppo; l’affrontamento delle carenze infrastrutturali con il privilegio del trasporto su ferro; la necessità di procedere alla bonifica delle aree industriali dismesse nel vadese e in Val Bormida; la risoluzione dei temi di piano industriale e di innovazione tecnologica che riguardano le aziende più importanti della nostra Provincia, da Bombardier a Piaggio; il riequilibrio tra costa e entroterra; il risanamento del territorio colpito in passato da un eccesso di cementificazione;la questione della sanità rifiutando il processo di privatizzazione in atto, valorizzando il ruolo dell’Ospedale San Paolo, tornando a insistere sui punti della territorialità e della prevenzione.»

«Si tratta soltanto di alcuni elementi sommariamente esposti per i quali va richiamato l’impegno per una concreta elaborazione collettiva e una possibilità di forte riferimento istituzionale che la candidatura di un compagno con l’esperienza accumulata da Dilvo Vannoni può efficacemente rappresentare» concludono i firmatari del Gruppo “Il rosso non è il nero”.