Polemica delle “baggianate”, l’Enpa Savona replica all’assessore Mai

dialoghi interrogativi

Savona / Genova | Polemica delle “baggianate”, l’Enpa savonese controreplica all’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca, Stefano Mai.

Secondo gli animalisti “Se lui avesse letto la posta certificata arrivata dall’Enpa all’assessorato regionale non scriverebbe che Enpa lamenta l’assenza di un centro di recupero della fauna selvatica, perché nella lettera c’erano i disegni costruttivi del centro che Enpa sta costruendo a proprie spese a Cadibona; e non  ribadirebbe che Enpa riceve sostanziosi contributi economici per il recupero della fauna selvatica, perché Enpa stessa lo ha già riconosciuto ed ha ringraziato ma ha anche spiegato che essi coprono meno del 30% delle spese sostenute e l’associazione, che è una onlus privata senza contributi statali, non riuscirà ad andare avanti, al ritmo attuale di oltre 3.000 animali selvatici recuperati e curati lo scorso anno”.

“Invece di accusare il prossimo di scrivere baggiane, controlli prima le sue e dia corso una volta per tutte alla semplice e chiara richiesta fattagli: organizzare urgentemente un servizio pubblico o privato convenzionato di recupero in tutta la regione della fauna selvatica ferita malata o in difficoltà, come hanno già fatto da tempo i suoi colleghi di altre regioni” conclude la nota dell’Enpa Savona.

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