Genova / Roma | “La necessità di contrastare l’epidemia di Coronavirus richiede un ulteriore sforzo degli italiani. Il nuovo decreto, però, pone alcuni punti da chiarire: la visita ai congiunti, così come è scritta nel testo, esclude dalla possibilità di incontro i milioni di casi di convivenza, non legati dal matrimonio” afferma il deputato ligure di èViva, Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu.
“Non è certo il momento della polemica, come ancora una volta fa, con toni eccessivi, l’opposizione. Tuttavia, è necessario fornire un chiarimento sulla questione e approdare a un’interpretazione meno restrittiva”. “Finora la stragrande maggioranza dei cittadini – aggiunge Pastorino – si è comportata in maniera ammirevole. E bene ha fatto il governo a lanciare l’appello a rispettare le regole, escludendo il ‘liberi tutti’ con tutti i rischi che avrebbe prodotto questo messaggio. Ma l’allentamento deve essere percepibile, perché in alcuni casi ci sono in ballo affetti e rapporti umani. E questi mesi hanno duramente provato gli italiani anche sotto l’aspetto emotivo”.