Albenga, ciclismo ligure: in ricordo di Mario Olivero

Negli anni Sessanta, con Franco Melgrati e Sergio Novello, aveva fondato il Velo Club Alassio; Olivero ha ricoperto anche importanti incarichi federali: consigliere regionale della FCI (Federazione Ciclistica Italiana) e presidente provinciale della FCI di Savona; diresse anche per alcuni anni il Velodormo del Mare ad Andora

lutto

Albenga | di Claudio Almanzi – Lutto nel mondo dello sport ligure e nel ciclismo per la scomparsa nei giorni scorsi di Mario Olivero, morto ad Albenga, nella sua abitazione di piazza Matteotti. Olivero, che aveva 83 anni, è stato uno dei più noti patron del ciclismo ligure. Negli anni Sessanta, con Franco Melgrati e Sergio Novello, aveva fondato il Velo Club Alassio, organizzando varie competizioni di ciclismo su strada alcune di livello internazionale. Fra queste la più importante fu la Montecarlo-Alassio, che ogni primavera rappresentava uno dei appuntamenti più sentiti non solo per gli sportivi, ma anche per i Vip: madrina infatti ne era sempre la principessa Grace di Monaco. Tra le altre competizioni di rilievo da lui ideate va ricordata la Saint Vincent-Lurisia-Alassio.

Olivero ha ricoperto anche importanti incarichi federali: consigliere regionale della FCI (Federazione Ciclistica Italiana) e presidente provinciale della FCI di Savona. Diresse anche per alcuni anni il Velodormo del Mare ad Andora, dove si impegnò affinchè venisse aperto il CAS (Centro di Avviamento Sportivo) per la pista che, una volta attivato, proseguì con successo per più di 10 anni lo scopo di curare i giovani talenti delle squadre giovanili liguri di ciclismo. Al Velodromo, in collaborazione con l’AS Andora di Renato Borile, organizzò decine di gare ciclistiche in particolare dedicate al vivaio ponentino ed al settore giovanile ligure.

Funzionario del credito, alla Banca d’America e d’Italia lavorò dapprima ad Alassio, poi a Sanremo ed a Genova, nella prestigiosa sede centrale di Via Garibaldi, dove diresse per svariati anni il famosissimo “Servizio Prestitempo”, chiudendo la propria carriera bancaria ad Albenga e Villanova, quando l’istituto italo americano si era già trasformato in “Deutsche Bank”.

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Lascia la moglie Nicolina Benvenuto ed il figlio Guglielmo, nostro collega, giornalista sportivo, i cognati Bianca e Casimiro con la figlia Marina ed il marito Paolo. Non potendosi celebrare i funerali in questo momento, a causa dell’emergenza Coronavirus, la benedizione della salma avverrà martedì mattina, alle ore 10, ad Albenga, sul sagrato della Chiesa del Santuario del Sacro Cuore in via Trieste.

Ci uniamo al cordoglio della famiglia, dei parenti ed amici per la perdita di una così grande persona.