Agricoltura e pesca, ass. Mai in videoconferenza con ministro Bellanova: “a rischio le aziende liguri”

"Come assessori abbiamo avuto la possibilitร  di portare la voce dei nostri territori, delle nostre aziende agricole e ittiche. Abbiamo ribadito al Ministro che servono interventi immediati e concreti"

Stefano Mai
Nella foto: Stefano Mai

Genova / Roma | Si รจ svolto questa mattina in videoconferenza l’incontro fra gli assessori regionali allโ€™Agricoltura di tutta Italia e il ministro per le Politiche Agricole, Teresa Bellanova, in merito all’emergenza Coronavirus.

โ€œCome assessori abbiamo avuto la possibilitร  di portare la voce dei nostri territori, delle nostre aziende agricole e ittiche. Abbiamo ribadito al Ministro che servono interventi immediati e concreti. La situazione รจ grave e le nostre aziende rischiano di chiudere definitivamenteโ€ spiega lโ€™assessore allโ€™Agricoltura di Regione Liguria, Stefano Mai.

โ€œCiascun assessore ha avuto modo di approfondire alcune tematiche o richieste giร  contenute nel documento che come Regioni abbiamo inviato al Ministero nei giorni scorsi. Personalmente ho voluto sottolineare che tutte le nostre imprese sono in difficoltร  e hanno bisogno di sostegno immediato, ma โ€“ precisa lโ€™assessore Mai โ€“ ho dovuto fare un inciso assolutamente necessario per quanto riguarda il comparto florovivaistico e la pesca: i settori che stanno maggiormente soffrendo. Questa รจ una calamitร  senza precedenti e non possiamo correre il rischio di perdere le nostre aziendeโ€.

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โ€œIn particolar modo ho voluto testimoniare al Ministro il grido di dolore dei nostri floricoltori, alcuni dei quali sono in procinto di perdere il 100% della loro produzione, ossia un intero anno di lavoro. Situazione insostenibile per le nostre aziende. Ho quindi proposto l’attivazione di un fondo straordinario che permetta di risarcirle rispetto al prodotto perduto. Peraltro queste imprese, oltre avere giร  un margine di guadagno molto basso, saranno anche costrette ad affrontare i costi derivanti dallo smaltimento dell’invenduto. Il danno e la beffa. Ho proposto al Ministro anche una piccola integrazione al comma 4 dell’articolo 1 del dpcm del 11 marzo, per consentire la vendita diretta di piante e fiori da parte delle aziende, considerando questi prodotti come merce deperibileโ€.

โ€œInfine, per quanto riguarda la pesca ho anche ribadito la necessitร  dellโ€™immediato sblocco dei pagamenti per i fermo pesca non ancora pagati, nonchรฉ lo scomputo delle giornate di pesca perse in questo momento emergenziale, sul prossimo fermoโ€. โ€œCome Regione Liguria ci stiamo confrontando costantemente con i rappresentanti delle associazioni di categoria per provare a mettere in campo misure straordinarie a sostegno delle nostre aziende. Deve essere chiaro che queste filiere hanno bisogno di un aiuto concreto nel piรน breve tempo possibileโ€. (Vedi QUI in copia pdf il documento condiviso dalla Commissione Politiche Agricole e inoltrato alcuni giorni fa al Ministro)