Coronavirus: 101 i casi positivi in Liguria, 17 in terapia intensiva; potenziati i reparti ospedalieri

Per far fronte ad un possibile picco, il sistema sanitario si sta adoperando per potenziare soprattutto i reparti di terapia intensiva e quelli di media intensità di cura (Malattie infettive), con posti dedicati per i pazienti positivi Covid-19

Toti informa coronavirus

Savona / Genova | Coronavirus: salgono a 101 i casi positivi in Liguria, trenta in più di ieri; 9 i decessi fino ad oggi, con le due morti avvenute all’Ospedale di Albenga e all’Evangelico di Genova. I pazienti ora ospedalizzati sono in tutto 75, di cui 17 in terapia intensiva (Asl 1: 11; Asl 2: 21; Asl 3: – ; Asl 4: – ; Asl 5: 13; San Martino: 21: Evangelico: 2; Galliera: 7); 26 i pazienti che stanno effettuando la terapia a domicilio. Un dato positivo è quello dei pazienti dimessi dall’ospedale San Martino, che salgono a 8 (oggi sono stati dimessi 2 pazienti e domani ne sarà dimesso un altro). Secondo il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti “la curva del virus sta seguendo la linea prevista. Stiamo cercando di schiacciare l’onda dell’infezione, la cosa sta riuscendo, ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Molto dipende dai comportamenti individuali delle persone” (Leggi QUI Dpcm Coronavirus, le misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale).

Regione Liguria si prepara quindi ad affrontare un aumento significativo di casi di contagio da Covid-19. Per far fronte ad un possibile picco, il sistema sanitario si sta adoperando per potenziare soprattutto i reparti di terapia intensiva e quelli di media intensità di cura (Malattie infettive), con posti dedicati per i pazienti positivi Covid-19.

In particolare, per quanto riguarda la Terapia intensiva (Uti) nei prossimi giorni saranno resi disponibili su tutto il territorio fino a 75 posti dedicati a pazienti con coronavirus. Di questi, 11 saranno in Asl1, 15 in Asl2, 8 all’Evangelico, 28 all’Ospedale Policlinico San Martino, 2 all’ospedale Galliera, 6 all’ospedale di Sestri Levante e 5 all’ospedale San Bartolomeo di Sarzana. Se necessario, i posti dedicati Covid-19 nei reparti di terapia intensiva potranno aumentare nelle settimane successive fino a 88, suddivisi nei diversi ospedali (12 dei quali all’Ospedale Policlinico San Martino).

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Per quanto riguarda i reparti di media intensità, è previsto che nei prossimi giorni siano individuati fino a 224 posti. Di questi, 33 in Asl1, 58 in Asl2 (tra Albenga e Savona), 50 all’ospedale Evangelico, 30 all’Ospedale Policlinico San Martino, 25 all’ospedale Galliera, 28 all’ospedale Sant’Andrea della Spezia. Se necessario, è prevista l’ulteriore attivazione nelle settimane successive di 35 posti dedicati all’ospedale Micone di Sestri Ponente.

In merito all’ordinanza in vigore che prescrive a chi proviene dalla Lombardia o dalle province in “zona rossa” di segnalare la propria presenza in Liguria e il domicilio, secondo i primi dati forniti dalla Regione, in giornata sono arrivate circa 3400 e-mail e 500 telefonate (Leggi QUI Liguria, prevenzione coronavirus: ordinanza per chi proviene dalla Lombardia o dalle province in “zona rossa”).

La diretta dalla Sala trasparenza

Pubblicato da Regione Liguria su Lunedì 9 marzo 2020