Liguria, Governo impugna la legge regionale sui seminterrati

lavoratori in un cantiere

Genova / Roma | Il Consiglio dei Ministri nella giornata di ieri ha deciso di impugnare tre leggi regionali liguri. In particolare la legge regionale 30/2019 sull’utilizzo dei seminterrati e degli immobili, “Disciplina per il riutilizzo di locali accessori, di pertinenza di fabbricati e di immobili non utilizzati”.

Il consigliere regionale del PD ligure Luca Garibaldi precisa che “tra i contenuti che avevamo contestato vi era il fatto che i Comuni non potessero impedire il cambio di destinazione d’uso in residenziale di immobili inutilizzati da più di cinque anni”. Il Governo, nel consiglio dei Ministri di ieri, ha impugnato la legge perché “varie norme riguardanti interventi edilizi invadono le competenze statali in materia di tutela dei beni culturali e del paesaggio di cui agli articoli 9 e 117, secondo comma lettera s) della Costituzione, ponendosi altresì in contrasto con principi fondamentali in materia di tutela della salute e di governo del territorio, in violazione dell’articolo 117, terzo comma, della Costituzione”. La legge regionale secondo Garibaldi “è confusa e pasticciata: mi sembra che le indicazioni del Governo dicano che ci sono problemi evidenti, che consiglierebbero di accantonare queste proposte prima che producano danni. Sarebbe un errore se la Giunta volesse continuare su questa strada, invece che correggere le storture evidenti. Rischieremmo contenziosi e incertezze ulteriori”.

L’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola così risponde alla polemica sollevata dal consigliere regionale del Pd Garibaldi a seguito dell’impugnativa da parte del governo della legge 30 / 2019 sul recupero di accessori e pertinenze di edifici esistenti e di immobili non utilizzati da più di 5 anni; “Il Partito Democratico non perde occasione per colpire e danneggiare un settore come quello dell’edilizia che invece ha bisogno di aiuti concreti, come quelli che Regione Liguria ha messo in campo in questi cinque anni. L’impugnativa della legge sul recupero dei seminterrati non ha alcun motivo giuridico plausibile: il governo giallo rosso si conferma come il governo dei no, dell’immobilismo, della paralisi e del blocco dello sviluppo dei territori”. “La norma in questione – aggiunge Scajola – risponde ad una precisa esigenza del nostro territorio e consente a tanti proprietari di immobili di recuperare locali abbandonati e degradati, con l’obiettivo di utilizzare al meglio il patrimonio edilizio esistente, senza alcun consumo di suolo e senza un metro cubo di cemento in più rispetto ad oggi. Come Regione Liguria difenderemo questa legge, molto apprezzata dalle categorie produttive e dai cittadini: siamo certi di dimostrare la bontà della norma nelle sedi opportune, superando ogni ostacolo”, conclude l’assessore regionale.

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