Alassio, Dragon Trophy in stand by (foto)

Dragoni Alassio
© Alassio Dragon Trophy (Courtesy Cnam Alassio | Credit: ph Emerson Fortunato)

Alassio | di Claudio Almanzi – Assenza di vento e nulla di fatto nella prima giornata dell’International Dragon Trophy, valido anche per il Campionato italiano della classe Dragoni che apre la stagione agonistica della vela alassina. La regata internazionale di Secondo Grado World Sailing, che è organizzata dal Circolo Nautico al Mare di Alassio, vede barche provenienti non solo da tutta Italia, ma anche dall’estero. Per il Cnam Alassio si tratta dell’ennesimo appuntamento internazionale della sua lunga storia, organizzato con la collaborazione della Marina di Alassio e del Comune di Alassio. Visto lo stallo di oggi, domani si spera nel vento: l’appuntamento è per le ore 11 per la prima prova di giornata. Per gli appassionati una ghiotta occasione per vedere in acqua una barca storica e campioni della vela provenienti da tutta Europa.


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“Tra i favoriti c’è Giuseppe Duca, campione italiano in carica e sei titoli italiani in bacheca – ci ha spiegato Marco Cimarrosti, segretario della Classe Dragoni – Duca è molto competitivo e sicuramente cercherà di conquistare il settimo sigillo. Potrà dargli filo da torcere Mario Quaranta, un titolo italiano nel palmares personale ed una barca nuova di zecca per concorrere al meglio”. Grande attesa anche per la prova di “Balthazar” (Gianni Stracquadaneo, con Giulio Riano ed Alessandro Oddone), “Fafnir” (Alberto Marconi con Albino Fravezzi ed Alberto Corneli) e “Shen” (Luca Barbera con Federico Visino ed Andree Grecchi ).

“Vorrei segnalare – prosegue Cimarrosti- anche “Galatea2” di Giuseppe La Scala, completamente in legno. E’ un Dragone classico, che nel 1960 prese parte alle Olimpiadi disputate a Roma, nella fattispecie la vela ebbe come cornice lo splendido Golfo di Napoli. Giuseppe La Scala al timone e al centro Roberto Benedetti, un altro velista di fama nazionale in altre classi con titoli italiani ed europei nel proprio curriculum sportivo”. Fra i campioni stranieri da cui ci si attende di più ci sono il francese Didier Cuny (“Adrenaline” con Jean Rameil e Cristophe Declercq), l’olandese Braim DeWilde (“Ned 409” con George Effy e Jan Bakker), l’inglese Ron James (“Feilin 3”, con Nigel Young e Julya Walsh) e la russa Anna Basalkina (con My Marusia, con Ivan Sysoev ed Oleg Chugunov). “Per quanto riguarda gli stranieri iscritti – conclude Cimarrosti -parliamo di velisti di altissimo livello. Mi permetto di segnalare GBR633 anch’esso dragone classico, completamente in legno, fedelissimo del circuito e spesso in testa nei premi di giornata”. Domani sono previste prove sia per la mattinata, sia per il pomeriggio. Al termine è in programma anche l’Assemblea della Classe alla presenza del Presidente, l’inossidabile Antonio Viretti. Alla sera tutta la flotta sarà ospitata presso il Sandon’s Yachting Club per una apericena.

Foto © Alassio Dragon Trophy (Courtesy Cnam Alassio | Credit: ph Emerson Fortunato)