Elezioni Regionali Liguria 2020, Fausto Aristide Massardo annuncia la creazione della lista “Oltre”

Fausto Aristide Massardo: “Di fronte a tutte questi discorsi, tavoli, riunione, abbiamo preferito metterci in marcia e siamo venuti sul territorio a capire che cosa in questi ultimi 5 anni l'attuale governo regionale non è stato in grado o non ha avuto voglia di fare"

Genova / Sarzana . Nella sala della Repubblica di Sarzana l’associazione “Oltre” insieme a Fausto Aristide Massardo hanno lanciato oggi la lista che correrà alle prossime regionali “per opporsi alla coalizione di Matteo Salvini, qui guidata da Giovanni Toti.  La lista avrà l’obbiettivo di raccogliere intorno a sé le forze politiche pronte a mettersi a disposizione fin da ora per vincere le prossime elezioni regionali in Liguria”.

 Sono intervenuti: Nicola Caprioni (Segretario provinciale CNA a La Spezia e a Genova e fondatore del circolo culturale “Pertini”), Vilma Petricone (già preside delle Scuole Superiori di Sarzana; nella sua carriera ha promosso e sostenuto l’aggiornamento e le strategie innovative dell’insegnamento), Stefano Barberis (31 anni, dottorato in ingegneria, si occupa di ricerca Europea ed è impegnato in progetti per la promozione dell’energia rinnovabile e sostenibile e  coordinatore di gruppi di ricerca internazionale) e Marco Grondacci in video intervento (Consulente di diritto ambientale, Rappresentante della Provincia nel CDA del Parco di Monte Marcello e del Ministero dell’Ambiente. Candidato designato da Rousseau – poi ritiratosi per impegni personali – per correre come candidato sindaco a La Spezia per il m5s). Nel pubblico della sala erano presenti Francesco Battistini (consigliere regionale Liguria, Linea condivisa), Paolo Bufano (PD Sarzana), Stefano Caleo (già segretario DS La Spezia e senatore PD fino al 2018), Renato di Casale (già sindaco di Sarzana), Gianni Enrico Vesco (Assessore al Lavoro, Trasporti, Immigrazione della giunta Burlando) e Giorgio Pagano (già sindaco di La Spezia).

“Il viaggio in Liguria di OLTRE inizia qui a Sarzana” ha detto Fausto Aristide Massardo: “Di fronte a tutte questi discorsi, tavoli, riunione, abbiamo preferito metterci in marcia e siamo venuti sul territorio a capire che cosa in questi ultimi 5 anni l’attuale governo regionale non è stato in grado o non ha avuto voglia di fare. Siamo pronti a lavorare, con il nostro programma, i nostri dodici punti. Abbiamo una lista che mettiamo a disposizione all’area di governo per un progetto politico ampio e di visione a lungo termine, per progettare insieme la Liguria del 2030. Abbiamo un programma in 12 punti che richiamano i nostri tre caposaldi: etica, competenza, trasparenza. E anche grazie ai giovani che mi stanno aiutando in questa avventura abbiamo anche il coraggio di essere presenti sulle schede elettorali del prossimo maggio 2020 per dare una nuova opportunità alla nostra regione, per una Liguria che torni a essere protagonista in Europa e anche per non dimenticarci del passato e della storia del nostro territorio che purtroppo in tanti stanno dimenticando. Vogliamo andare Oltre a questo momento di stallo politico, economico e sociale in Liguria, per uscire dal pessimismo cosmico di certi schieramenti e per rendere possibile ciò che è necessario per la nostra regione. Abbiamo un’occasione in questo maggio 2020 per una nuova primavera Ligure: noi scendiamo in campo e giochiamo la nostra partita, sudando davvero la maglia, non facendo solo la fotografia a inizio e fine partita”.

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Nicola Caprioni: “Partire da Sarzana è per noi motivo di orgoglio: da qui Giovanni Toti partì 5 anni fa e ha reso alcune amministrazioni locali Toti-dipendenti, in un mondo di poca azione e tanta comunicazione. Per me è importante stasera qui mettere in circolo delle idee e raccogliere le istanze della società civile”. Per Vilma Petricone “Vedere per me una persona di scuola e istruzione mettersi in gioco per la nostra regione è un’affascinante suggestione: spero che la regione possa dare ai nostri giovani una scuola che non sia solo burocrazia, ma una palestra di sogni, una palestra civica per la nostra società. Guardando alle recenti iscrizioni alla scuola secondaria vediamo ad esempio quanto i licei siano appetiti o come anche all’università tanti siano i laureati in Giurisprudenza (siamo la regione con più avvocati del Nord ad esempio). La nostra regione ha bisogno ad esempio di rilanciare l’educazione tecnica e professionale in una regione che ha bisogno di lavoratori entusiasti e concreti, per ricreare un progetto unico di imprenditorialità e di impegno civico e industriale.” Marco Grondacci: “Abbiamo bisogno di un nuovo piano e regolamento ambientale in Liguria, che inauguri una nuova stagione di sostenibilità e sviluppo. Ma come farlo in una regione in cui è stata, ad esempio, abolita la necessità di Valutazione di Impatto Ambientale per la realizzazione di molte opere ed impianti? La cui unica energia rinnovabile da promuovere è quella legata alla valorizzazione dei rifiuti? Abbiamo bisogno di una nuova visione ambientale per la nostra Liguria. Abbiamo bisogno di un piano che sia integrato: parchi, energia rinnovabile, rifiuti, trasporti… un piano che non sia soltanto regolamenti, ma anche visione e sviluppo sostenibile.” Stefano Barberis nel suo intervento: “Ho 31 anni, la stessa età del progetto Erasmus. Sono un giovane ligure e un giovane europeo. Per tanti giovani come me l’Europa è una grande opportunità: ho amici che lavorano a Goteborg, Madrid, Berlino etc. Eppure io vorrei che l’Europa fosse un’opportunità per noi giovani qui in Liguria, vorrei che l’Europa incontri la Liguria non solo ospitando turisti. È può già farlo…basterebbe sfruttare meglio le opportunità che avrebbe già, facilitando l’accesso ai finanziamenti europei ad esempio ma come possiamo farlo con questa amministrazione che ha deciso di chiudere Casa Liguria a Bruxelles?”.