Borghetto, Reading di brani di Primo Levi

Primo Levi

Borghetto Santo Spirito | Nel Salone delle Feste giovedì 30 gennaio alle ore 14,30 Reading di brani di Primo Levi a cura del Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino. A cento anni dalla nascita del grande scrittore e chimico Primo Levi, il Comune di Borghetto Santo Spirito ha attivato una collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino, per offrire, ai ragazzi delle Scuole cittadine, l’opportunità di conoscere la storia, l’opera e l’uomo, che, con i propri scritti, ha contribuito a far capire l’importanza della Memoria, per combattere la tendenza a sminuire l’orrore del nazismo e la rimozione della verità.

Negli scorsi mesi il Corpo Docente di Borghetto S. Spirito ha incontrato il Prof. Fabio Levi, Direttore del Centro, che ha svolto un approfondimento sulle tematiche di Primo Levi, proponendo una serie di percorsi e di materiali da elaborare in classe con i ragazzi. A conclusione del percorso, giovedì 30 gennaio 2020, alle ore 14,30, in occasione della Giornata della Memoria, i ragazzi assisteranno ad un Reading organizzato dal Centro Primo Levi, presso il Salone delle Feste. L’attrice Roberta Fornier proporrà una serie di brani di Primo Levi, tra i quali quelli conosciuti dai ragazzi attraverso il lavoro svolto durante l’anno scolastico. I ragazzi saranno a loro volta protagonisti del pomeriggio, con letture ed interventi che verranno moderati dal Prof. Fabio Levi.

Come consuetudine la Biblioteca Civica ospita inoltre, in questi giorni, una vetrina dedicata a libri e materiali sul tema della Shoah, della deportazione e sulla pace. “Per il secondo anno consecutivo – dichiara Llassessore alla Cultura, alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità Mariacarla Calcaterra – l’intera Amministrazione Comunale ha sostenuto le attività dedicate alla Giornata della Memoria, a beneficio dei ragazzi della nostra cittadina. La collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino si è rivelata proficua e di altissimo livello e ha facilitato un lavoro complesso sulla Memoria, come sinonimo di libertà, democrazia e rispetto della persona”

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