Varazze | Dopo i Mandilli de Vaze, lo Zafferano di Varazze, anche la buridda di stoccafisso, la festa e lancio dello stoccafisso, le lumache alla ligure e lo stoccafisso in Padella con carciofi e panissa di Cantalupo entrano nel sistema regionale delle Denominazioni Comunali di Origine (De.Co.). “Lโacronimo De.Co – spiega l’assessore ย al commercio Filippo Piacentiniย – significa Denominazione Comunale ed รจ un riconoscimento che il comune attribuisce ad alcune preparazioni alimentari, ma non solo, che sono ritenuti in qualche modo ‘tipici’ o legati storicamente al luogo. Di norma prima di attribuire il marchio De.Co, si riunisce una commissione apposita, a cui pervengonoย le richieste dei produttori che vogliono proporre il loro prodotto per il riconoscimento. Dopo una valutazione a cura della commissione, il prodotto viene accettato o meno.
“Questi marchi di garanzia – tiene a precisare il primo cittadino Alessandro Bozzano – sono nati in seguito alla Legge n. 142 dellโ8 giugno 1990, che dร infatti ai Comuni la facoltร di disciplinare in materia di valorizzazione delle attivitร agroalimentari tradizionali”. Attraverso le De.Co si fa marketing territoriale. Si fornisce, infatti, unโidentitร riconosciuta a un prodotto territoriale locale, identificando non solo dei prodotti, ma definendone al contempo la loro preparazione, raccontandone e fissandone la preparazione, garantendo produttori da una parte e consumatori dall’altra e raccontando attraverso le ricette le abitudini e le tradizioni di un territorio, che in questo caso identificano un’intera frazione, quella di Cantalupo”.ย