Integrazione copertura della rete mobile all’interno delle gallerie autostradali

Claudio Muzio

Genova | Claudio Muzio (FI) ha presentato un’interrogazione in Consiglio regionale in cui oggi ha chiesto alla giunta a che punto è il potenziamento della rete mobile sulle autostrade liguri e, in particolare, sull’autostrada A12 e quali iniziative intraprenderà affinché in tempi ragionevolmente brevi sia garantita la copertura di rete nelle gallerie della tratta ligure dell’autostrada A12. Muzio ha rilevato che la copertura risulta ancor più necessaria alla luce delle criticità emerse sulla rete ligure nell’ambito delle inchieste conseguenti al crollo del viadotto Morandi e che il 17 maggio 2016 è stato siglato un accordo tra Regione e TIM per il potenziamento della rete mobile sulle tratte autostradali A10, A12, A26 e sul nodo di Genova tra Voltri e Nervi. Per la giunta hanno risposto l’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone e l’assessore alla tutela del consumatore Gianni Berrino.


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Giampedrone ha spiegato che gli interventi previsti nell’accordo del 2016 sono stati eseguiti: «Occorre, però, un’integrazione da parte di tutti gli operatori di telefonia mobile e il problema va posto all’attenzione ulteriore del concessionario. E’ emerso – ha aggiunto – che ci sono difficoltà operative fra i gestori che compromettono l’efficacia della rete telefonica e anche degli interventi posti in essere». Giampedrone ha poi annunciato che ministero delle Infrastrutture, titolare della concessione, ha pubblicato i bandi per la gestione della A12 Sestri Levante- Livorno e della A10 Ventimiglia-Savona: «Nell’ambito dei bandi – ha detto – rientra il potenziamento dei sistemi tecnologici per la sicurezza e nella relazione inviata al ministero abbiamo segnalato gli interventi aggiuntivi necessari nelle due tratte le cui concessioni sono in scadenza, sottolineando che sono fondamentali per il nostro territorio».

Berrino ha spiegato che sulla scorta di precedenti ordini del giorno presentati su questa problematica, aveva segnalato la questione alle maggiori compagnie telefoniche presenti sul territorio regionale e al Corecom ma, purtroppo, «queste segnalazioni non hanno ancora ricevuto riscontro, nonostante i solleciti».