Il loanese Ivan Capelli trionfa all’Ironman Estonia

Loano. Il sindaco di Loano Luigi Pignocca e l’assessore allo sport Remo Zaccaria si congratulano con Ivan Capelli, atleta del Doria Nuoto Triathlon tesserato nel running per l’Asd RunRivieraRun che lo scorso 3 agosto ha compiuto un’impresa straordinaria nell’Ironman Estonia, competizione sportiva composta da tre gare (cioè 3.800 metri di nuoto, 180 chilometri di ciclismo e 42,195 chilometri di corsa). Il loanese ha vinto nella sua categoria (18-24 anni) dopo un gara travolgente che lo ha visto chiudere le tre discipline e le loro distanze rispettivamente in 52 minuti nel nuoto, 5 ore e 15 minuti nel ciclismo (nonostante forte vento contrario) e 3 ore 3 trenta nella maratona, per un totale di 9 ore 48 minuti e 13 secondi. Il risultato è ancora più straordinario perché con questa vittoria Ivan Cappelli si è qualificato per la finale mondiale di Kona, nelle Hawaii del prossimo 12 ottobre, un mito per tutti i triathleti: è qui, infatti, che è nato l’Ironman nel 1978.


Trova il regalo perfetto in Amazon
Regali! Tante idee e tante promozioni

“Siamo estremamente contenti e soddisfatti per lo straordinario risultato sportivo ottenuto dal nostro concittadino Ivan Capelli – dicono Pignocca e Zaccaria – Con la sua vittoria a Tallin e con la prossima partecipazione alla finale alle Hawaii, Ivan contribuirà a portare in alto nel mondo il nome del Doria Nuoto Triathlon, dell’Asd RunrivieraRun e anche di Loano. Non possiamo che fargli il nostro migliore in bocca al lupo in vista dell’importantissimo impegno che lo attende ad ottobre, auspicando di ritrovarci nuovamente a festeggiare una sua vittoria”.

Ivan Capelli è solo l’ultimo di una serie di atleti di altissimo livello che, nati e cresciuti sportivamente a Loano, negli ultimi anni si sono fatti onore in competizioni a carattere nazionale ed internazionale: “Loano, già Città Europea dello Sport, ospita sul proprio territorio molte società sportive e un numero rilevante di strutture presso le quali è possibile praticare una notevole varietà di discipline diverse. Senza dimenticare le decine di grandi eventi sportivi che si tengono qui ogni anno. Insomma, la cultura sportiva è da sempre parte integrante del Dna della nostra comunità. Risultati come quello di Ivan e dei tanti altri ragazzi che prima e dopo di lui si sono fatti e si faranno onore a tutti i livelli confermano questa tradizione”.