Piaggio Aero, ass. Benveduti e Berrino replicano a Pd: “non serve accrescere tensioni, Regione pienamente operativa”

Andrea Benveduti

Savona / Genova. “Siamo molti dispiaciuti che il Pd sia nuovamente distratto da non considerare il grande impegno che Regione ha messo nel seguire da vicino queste delicate questioni. Riguardo a Piaggio, è stata velocemente anticipata attraverso Filse (finanziaria regionale) la cassa integrazione per i lavoratori; inoltre nella riunione di ieri, presenti sindacati e rappresentanti delle RSU, Regione e Filse hanno sottolineato come il fondo di garanzia regionale attualmente già nelle disponibilità sia assolutamente sufficiente per coprire interamente gli anticipi, in attesa dei pagamenti da parte di Inps, per i 3 mesi di cassa integrazione previsti per tutti i 154 lavoratori a zero ore, e per gli altri 50 che hanno due o tre mesi a zero ore. Qualora poi la crisi Piaggio continuasse e Inps non si attivasse per iniziare i pagamenti si è convenuto che, nella seconda metà di giugno, vi sarà un nuovo tavolo per affrontare le problematiche”. Rispondono così gli assessori regionali al Lavoro Gianni Berrino e allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti alle critiche mosse oggi dai consiglieri regionali del Pd.

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“Inoltre, per quanto concerne le esigenze formative – continuano i due assessori Benveduti e Berrino – a seguito della richiesta avuta nel corso dell’incontro di ieri, si è garantita una immediata verifica e l’apertura in tempi celeri di un tavolo ad hoc. Continuiamo ad essere preoccupati sul futuro industriale di questa nostra eccellenza tecnologica; a questo proposito abbiamo rinnovato nell’incontro della scorsa settimana, la richiesta al MISE di un progetto di sistema che preservi l’unità dell’azienda senza spacchettamenti e vendite parziali, preservando le competenze dei lavoratori e la funzione di eccellenza industriale. È ora più che mai necessario un progetto integrato da parte di MISE e Difesa, per tutte le aziende del comparto, con chiara visione di governance e di sviluppo industriale su un’ottica pluriennale”. “Per quanto riguarda poi l’area di crisi complessa del Savonese – aggiungono i due assessori – confermiamo nuovamente quanto già comunicato pochi giorni fa: accanto al primo bando di 3,5 mln, già concluso, verranno immediatamente messi in lavorazione quelli relativi agli investimenti produttivi (12,5 mln) e alle infrastrutture di ricerca (3 mln). Anche per questa situazione rinnoviamo la richiesta di un pronto intervento da parte del MISE e di Invitalia per una rapida definizione delle graduatorie e un immediato avvio dei bandi.”.

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