Savona / Genova. “Il silenzio delle istituzioni sul caso Piaggio Aero – dichiarano Giovanni Lunardon, capogruppo Pd in Regione Liguria, e Luigi De Vincenzi, consigliere Pd in Regione Liguria e vicepresidente del Consiglio Regionale – deve finire. La cassa integrazione ormai è in atto per 500 lavoratori su 1100. A livello nazionale alla riunione del tavolo di crisi presso il MiSE non ha corrisposto nessun risultato: nessun ordinativo ad oggi è stato effettuato e le commissioni difesa di Camera e Senato non si sono riunite. Zero fatti, solo parole”. “Anche a livello regionale le richieste dei sindacati sono cadute nel vuoto, come dimostra la riunione di ieri. La Regione Liguria dispone di 15 milioni di euro da destinare all’area di crisi complessa nel Savonese, in cui a tutti gli effetti rientra il sito di Villanova su cui sorge lo stabilimento Piaggio. Ad oggi non un euro di quei soldi è stato speso. Non si capisce perché non si sblocchino questi fondi per fare fronte alle richieste dei lavoratori di Piaggio, ovvero risorse per la formazione e per l’integrazione al reddito. Anche di fronte alla richiesta di anticipo di sei mesi della cassa integrazione attraverso i fondi Filse, abitualmente utilizzati in questi casi, è stato risposto che l’anticipo è solo per tre mesi. Francamente inaccettabile. Così come è inaccettabile che alla riunione di ieri con i sindacati non abbia partecipato nemmeno un esponente della Giunta Toti. Questa inerzia deve finire. Chiediamo che le istituzioni passino dalle parole ai fatti” concludono i consiglieri regionali del Pd.