Alassio, alla Galleria Artender una mostra dell’artista bolognese Rubens Fogacci

Alassio. L’artista bolognese Rubens Fogacci inaugura martedì 7 agosto, alle ore 19.00, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo Comune di Alassio, una mostra personale alla galleria Artender del geologo Alessandro Scarpati, in Passeggiata Cadorna 53 ad Alassio.


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“Atlas” è il titolo della personale, a cura della critica d’arte Francesca Bogliolo: le opere di Rubens Fogacci rimarranno in mostra sino al 26 agosto, con apertura della galleria Artender tutti i giorni dalle ore 20 alle 23. Rubens Fogacci, classe 1979, «inizia la sua carriera artistica alla giovanissima età di 15 anni», si legge nella presentazione della mostra:

«Da subito vince il primo premio al concorso internazionale di fumetto tenutosi al Museo Baraccano nel centro storico di Bologna. Da quel momento Rubens si dedicherà allo studio della figura umana, per lui importante base di partenza di ogni sua espressione artistica, che con il passare del tempo rielaborerà trasfigurandone l’aspetto estetico in una sua personale visione onirica. Dopo il diploma Rubens si iscrive alla Accademia di Belle Arti di Bologna dove studierà non solo pittura e grafica, ma anche scultura. I soggetti di Fogacci, spaziano dalle figure umane ai ritratti surrealistici di importanti personaggi storici e mitologici, come il famoso Nettuno o Giuseppe Garibaldi, ma negli ultimi anni le figure si antepongono a nature vive e scene di vita quotidiana, mantenendo però le caratteristiche inconfondibili delle sue creazioni, ossia linee marcate e colori accesi e vibranti. Le tecniche preferite rimangono ad oggi oli e acrilici su tela, non tralasciando lo studio e la sperimentazione di nuovi materiali come resine, il bronzo e la creta. Moltissime le partecipazioni a fiere d’arte italiane e internazionali così come le pubblicazioni su importanti cataloghi ed editoriali d’arte. Le quotazioni dell’artista sono presenti nel Catalogo d’Arte Moderna edito Mondadori, casa editrice con cui Rubens nel 2016 scriverà la sua prima monografia ‘L’evoluzione del segno’.»

Durante l’inaugurazione della mostra il cantautore ingauno Geddo presenterà i pezzi del suo ultimo album “Alieni”, che rappresenta il completamento di un discorso personale e artistico. Le sue canzoni sono state utilizzate per spettacoli teatrali e hanno viaggiato senza sosta in questi anni tra la Puglia e la Val d’Aosta raggiungendo un pubblico vasto ed eterogeneo. Ha aperto il concerto di Daniele Silvestri e vanta collaborazioni con numerosissimi artisti, da Chiara Ragnini, Federico Sirianni e Fabio Biale fino a Claudia Pastorino, L’Orage e Zibba, per limitarsi solo a qualche nome indicativo.