Battistini e Pastorino: Bocciato il “Fondo per le scuole” nel bilancio regionale di previsione

Nella foto: il consigliere regionale Gianni Pastorino (gruppo Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria)

“Gli interventi di riqualificazione urbana sono senza dubbio importanti, ma la sicurezza dei nostri figli è essenziale: troppe scuole sono vetuste e non corrispondenti ai parametri sul rischio sismico. Edifici spesso fatiscenti: se non interviene subito, i problemi non faranno che aumentare”. I consiglieri regionali del gruppo Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria, Francesco Battistini e Gianni Pastorino, sono critici sulla decisione del centrodestra di votare contro la costituzione del “Fondo per le scuole”, la proposta pilota che hanno presentato ieri in Consiglio nell’ambito del primo provvedimento sul bilancio regionale di previsione.

Il fondo, sostengono Pastorino e Battistini, “avrebbe consentito di finanziare urgenti interventi di messa in sicurezza dell’edilizia scolastica, rendendoli prioritari rispetto ai restyling voluti dalla giunta Toti per i comuni ‘amici’. Con i 7,6 milioni di debito contratto da Toti avremmo potuto concentrarci su ciò che serve davvero: costituire un primo fondo pilota con cui iniziare a mettere in sicurezza le scuole del comune di Spezia e della sua provincia. Uno strumento che partiva dal levante ma che, nelle nostre intenzioni, doveva essere esteso a tutto il territorio regionale”.

“Toti giustifica la bocciatura della nostra proposta dando la responsabilità ai sindaci di Savona, Genova e La Spezia. Caprioglio, Bucci e Peracchini non avrebbero indicato le scuole tra le priorità di intervento. Prendiamo atto di questa mancanza di visione, ma che sia chiaro: la riteniamo molto grave – puntualizzano Battistini e Pastorino -. Sbagliano, perché con questo fondo avremmo portato a casa 2 obiettivi: tutelare i nostri studenti e dare ossigeno al comparto dell’edilizia, oggi in seria difficoltà, senza ulteriore consumo di suolo. A fronte di una maggioranza sorda alle nostre argomentazioni, abbiamo votato contro lo stanziamento per come è stato confezionato”.

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