Liguria. Ridurre le distanze. Per riportare il PD al centro della società. E tornare a parlare a quanti non sentono più il Partito Democratico come la propria casa.
È il messaggio che i rappresentanti del Comitato regionale e del Comitato genovese a sostegno della mozione congressuale di Andrea Orlando hanno trasmesso questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione. Già nei prossimi giorni partiranno le prime iniziative a sostegno della mozione.
Fanno parte del Comitato regionale: – il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio in qualità di presidente; – il presidente del Consiglio comunale di Genova Giorgio Guerello in qualità di coordinatore; – il consigliere municipale Federico Tanda in qualità di responsabile organizzativo.
Per il Comitato genovese a sostegno di Orlando ricoprono questi ruoli: – l’europarlamentare Renata Briano in qualità di presidente; – il presidente del Municipio Medio Levante Alessandro Morgante in qualità di coordinatore; – il capogruppo PD in Consiglio comunale a Genova Simone Farello in qualità di responsabile organizzativo.
“Negli anni abbiamo assistito a un incremento delle distanze tra cittadini e politica. La mozione congressuale di Andrea Orlando, e lo dimostra anche il suo impegno come Ministro, vuole recuperare questa distanza – dichiara Valentina Ghio – . Per riportare il Partito Democratico allo spirito con il quale è nato dieci anni fa, quando diverse culture politiche hanno deciso di unirsi”.
“Hanno aderito a questo Comitato amministratori a diversi livelli – spiega Giorgio Guerello – e questo è un valore aggiunto. A mio parere il senso della mozione di Andrea Orlando è quello di ricucire sia le diverse anime del partito sia il legame del partito stesso con i cittadini e i corpi intermedi. CI impegneremo a ridare impulso allo spirito del Partito Democratico per gestire la cosa pubblica al meglio”.
Sempre tra i parlamentari liguri che sostengono Andrea Orlando in questa fase congressuale Lorenzo Basso, Mara Carocci, Mario Tullo, Anna Giacobbe, Donatella Albano e l’europarlamentare Brando Benifei.