Giornata Europea della Logopedia: focus sulla disfagia

Lunedì 6 marzo si celebra la Giornata Europea della Logopedia che quest’anno ha scelto come focus la disfagia.

La Dott.ssa Alessandra Campus, anche a nome delle altre Logopediste del Dipartimento di Riabilitazione dell’Asl 2 Savonese, spiega: “La disfagia è un problema di deglutizione, un sintomo che solitamente accompagna una malattia o semplicemente l’avanzare dell’età. Colpisce molte persone, dall’età neonatale a quella geriatrica, e può essere causa di complicanze che si ripercuotono sulla salute e sulla qualità di vita di chi ne è affetto e di chi lo circonda.”

“Le principali cause di disfagia sono Malattie neurologiche (ictus, tumori cerebrali, morbo di Parkinson, ecc), malattie e malformazioni del distretto testa-collo, radioterapia, esiti di interventi chirurgici, ma anche una naturale involuzione della funzione deglutitoria dovuta all’età.”

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Prosegue la dott.ssa Campus: “la disfagia può causare perdita di peso, malnutrizione, disidratazione o addirittura infezioni polmonari. È molto importante imparare a riconoscere precocemente i campanelli di allarme di una eventuale alterazione delle dinamiche deglutitorie : tosse durante o dopo l’assunzione di cibi o alimenti, fatica a deglutire il cibo, aumento del tempo necessario per terminare il pasto, voce umida o gorgogliante dopo la deglutizione e febbre ricorrente, anche se bassa, possono essere segnali di qualcosa che non va nell’atto deglutitorio.”

Cosa bisogna fare in questo caso?
Se si rileva in modo costante anche solo uno dei sintomi, è opportuno segnalare il problema al Medico curante che consiglierà al paziente una visita specialistica dal Foniatra/Otorinolaringoiatra e/o una valutazione dal Logopedista.
Da tempo in Asl 2 Savonese è attivo, sia per adulti che per anziani, l’Ambulatorio di Logopedia presso ciascun Ospedale della Provincia: Savona, Pietra Ligure, Cairo e Albenga.

La disfagia si può curare, trattare? Perché il logopedista?
I professionisti coinvolti nel percorso di diagnosi e cura della disfagia sono numerosi: tra questi, il logopedista è la figura sanitaria e riabilitativa che, in collaborazione con altri specialisti, svolge attività di valutazione e rieducazione dei disturbi di deglutizione e formazione di chi si prende cura della persona con disfagia.
Il logopedista può aiutare la persona con opportuni esercizi e adattamenti dietetici, per permettergli di mantenere il piacere del cibo in assoluta sicurezza per la propria salute.

Quante persone sono interessate da questo disturbo?
La disfagia è un disturbo molto frequente che può coinvolgere dal 15% al 50% della popolazione generale dopo i 60 anni.
Nell’età anziana aumenta la prevalenza e l’incidenza di malattie neurodegenerative (demenze, stroke, malattia di Parkinson ecc.) a cui si associa frequentemente la disfagia.
La prevalenza di pazienti disfagici in persone over 65 è tra i 30-40% (Rofes 2011); in pazienti con stroke 30%, Parkinson (52-82 %), Alzheimer(84 %) (Di Pede 2015)
Nei pazienti anziani ospedalizzati l’incidenza della disfagia è attorno al 51%, con un impatto importante su morbilità, tempi di ospedalizzazione e costi sanitari (Altman 2010).

** Brochure Conoscere la disfagia