Paita, Rossetti e Lunardon: “dalla giunta una norma ‘strangola Anci’ per pagare l’ennesimo tributo alla Lega”

“No alla norma strangola Anci della Giunta Toti che è già costata quattro posti di lavoro”. A lanciare l’allarme sono i consiglieri regionali del Pd Raffaella Paita, Pippo Rossetti e Giovanni Lunardon, che puntano il dito sul provvedimento inserito nel collegato al Bilancio del centrodestra che “pagando l’ennesimo dazio alla Lega Nord, punta ad affossare l’Associazione ligure dei Comuni in due mosse”.

“Un fatto del genere non è mai accaduto e la Liguria è l’unica Regione italiana a varare provvedimenti di questo tipo. Prima di tutto – sottolineano i consiglieri del Partito Democratico – la Giunta Toti intende far entrare all’interno del Cal l’Anpci (l’associazione dei piccoli Comuni) di cui in Liguria fanno parte solo due civiche amministrazioni, guarda caso guidate dalla Lega Nord. Allo stesso tempo la Giunta sta tagliando i finanziamenti alle fusioni dei Comuni (altro pegno pagato al Carroccio in totale controtendenza con ciò che accade nel resto del Paese) e sta cancellando risorse e convenzioni all’Anci, associazione di cui fanno parte invece quasi tutti i Comuni liguri e che garantisce servizi e aiuti alle stesse amministrazioni locali. Un’operazione che ha già portato al licenziamento di quattro dipendenti dell’Anci”.

“Forse – concludono Paita, Rossetti e Lunardon – alla Giunta non sono andate giù alcune critiche mosse nei mesi scorsi nei confronti di alcune sue decisioni. Ma questo è il ruolo che ha l’Anci e lo esercita con tutte le Regioni di qualsiasi colore politico. La Giunta regionale invece preferisce affossare chi prova a criticarla. Toti ormai è sotto tutela della Lega Nord”.

Advertisements