Regione e Unicef insieme per tutelare l’infanzia

Questa mattina oltre cinquanta giovani, rappresentanti dei Consigli comunali dei ragazzi della Liguria, hanno partecipato alla cerimonia, organizzata nella sala dell’Assemblea legislativa della Liguria in collaborazione con l’Unicef, per celebrare la Giornata mondiale dei diritti dell’Infanzia. Dai banchi riservati ai consiglieri regionali, gli studenti hanno dato vita ad una “seduta” in cui si sono confrontati con le istituzioni, i vertici di Unicef e medici pediatri.
Si tratta di una delle prime esperienze di questo tipo a livello nazionale.


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Fra le questioni poste dai giovanissimi sindaci e consiglieri comunali ci sono la tutela dell’ambiente e del verde urbano, l’attenzione ai minori che si trovano in situazioni di disagio, la necessità di adeguare gli impianti sportivi anche per gli alunni disabili, una maggiore protezione delle città rispetto alle alluvioni, più garanzie per i diritti delle donne, e iniziative nelle scuole contro il bullismo.
La cerimonia è stata aperta dall’esibizione musicale degli allievi del Conservatorio Paganini di Genova con l’inno dell’Unicef.

Subito dopo il presidente del Consiglio regionale Francesco Bruzzone ha salutato tutti gli ospiti: «Ribadiamo oggi l’impegno delle istituzioni per la tutela dei diritti dei minori e, proprio per evidenziare l’attenzione riservata alle problematiche dei minori, abbiamo voluto avere, graditi ospiti, i più piccoli rappresentanti che un sistema democratico possa darsi: i sindaci, vicesindaci, e i consiglieri dei Consigli comunali dei ragazzi di diversi Comuni della Liguria. Abbiamo voluto sedessero in Consiglio per sottolinearne il ruolo attivo di portavoce diretti delle proprie istanze. E’ un esercizio di cittadinanza dall’immenso valore formativo per imparare a confrontarsi con gli altri e a formarsi una opinione per poi proporla e sostenerla nel rispetto reciproco».

Il presidente ha ricordato che con la firma della Convenzione «per la prima volta gli adulti riconoscevano di avere obblighi precisi nei confronti dei bambini e dei ragazzi; si affermava il principio della individualità del bambino, che tutti erano chiamati a rispettare come persona a cui assicurare un armonioso sviluppo, e veniva riconosciuto il diritto al cibo, alla salute, all’istruzione e, più in generale, al benessere psico-fisico. Nasceva, dunque, – ha concluso – il concetto “dell’interesse preminente del bambino” che ogni amministrazione deve avere sempre presente e che rappresenta una delle più grandi conquiste nell’ambito dei diritti e, purtroppo, questo concetto non è stato ancora attuato in vaste aree del mondo».

Il vicepresidente e all’assessore alla sanità Sonia Viale, dopo aver portato i saluti del presidente della Giunta Giovanni Toti, ha ricordato che la «Convenzione di New York ha posto princìpi che sono faro e punto di orientamento per la nostra azione politica e io, con i colleghi assessori, sono impegnata a indirizzare ogni azione mettendo al centro interesse del minore». Viale, dopo aver illustrato le iniziative assunte in questi mesi dall’amministrazione regionale per tutelare i diritti dei bambini e la maternità, ha concluso: «La nostra azione politica non è legata al quotidiano, ma al futuro ed è rivolta a tutelare i diritti di chi verrà dopo di noi».

L’assessore alle politiche giovanili, alla scuola, sport e cultura Ilaria Cavo, ha risposto alle sollecitazioni dei bambini spiegando le iniziative assunte per arginare il fenomeno del bullismo, per rinnovare e potenziare gli impianti sportivi, abbattere le barriere architettoniche nelle scuole, educare ad un uso consapevole dei social network e, rivolgendosi ai ragazzi, ha concluso: «Da parte nostra occorre un’azione costante per venire incontro alle vostre esigenze. Oggi per le istituzioni – ha detto – è, dunque, un’importante giornata di ascolto, perché è la vostra giornata: voi siete seduti nei banchi del Consiglio e oggi siamo noi che dobbiamo ascoltarvi».

Francesco Lalla, Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ha ribadito la necessità, da parte delle istituzioni, di adottare un linguaggio che sia comprensibile anche ai più giovani e ha chiesto di dare attuazione alle misure già previste, che coinvolgono i consigli comunali dei ragazzi nelle scelte assunte dal Consiglio regionale in materia di adolescenza e infanzia.

Franco Cirio, presidente regionale Unicef e moderatore dei dibattito, ha ricordato l’impegno dell’Italia per dare vita alla convenzione internazionale spiegando che anche i Consigli comunali dei ragazzi discendo da questa nuova sensibilità per i diritti dei minori. «Occorre una politica dell’infanzia – ha concluso – che metta i bambini al primo posto».

Giacomo Guerrera, presidente nazionale dell’Unicef, ha consegnato a Francesco Bocciardo, medaglia d’oro nei 400 stile libero alle Paraolimpiadi di Rio de Janeiro, la targa con cui viene nominato testimonial dell’Unicef e ha aggiunto: «Ogni bambino ha un sogno da realizzare e in Italia, con l’aiuto dei genitori, degli insegnanti e della comunità, voi bambini riuscite a realizzare i vostri sogni, ma ci sono bambini in tante parti del mondo che difficilmente riescono a superare i primi giorni di vita e, quando li superano, incontreranno molte difficoltà. Quindi noi dobbiamo saper guardare a quelle realtà, anche in quegli occhioni scuri che arrivano sulle nostre coste e chiedono solo aiuto».

Nel dibattito con i ragazzi sono intervenuti Alberto Ferrando, pediatra e osservatore Unicef, Cinzia Zucchi, dietista del Gaslini, Giuseppe Ghinelli, pediatra, l’ingegner Sonia Noci e il vigile del fuoco Andrea Doni.
La tennista Sofia Peroncini e Francesco Bocciardo hanno invitato i ragazzi ad avvicinarsi al mondo dello sport fin dai primi anni di vita spiegandone le capacità formative e di integrazione sociale.
Hanno assistito alla seduta il vicepresidente del Consiglio Sergio Rossetti, il consigliere segretario Claudio Muzio e il consigliere Stefania Pucciarelli.