Luca Pastorino (Possibile): “Il Governo ha abbandonato il Carlo Felice”

«Un Governo che a parole dichiara di voler puntare sulla cultura sta abbandonando il Carlo Felice di Genova. Non si capisce come mai, dopo un ottimo piano di risanamento presentato dal Sovrintendente Roi, i soldi della legge Bray da più di un anno non siano ancora stati erogati. In un contesto economico in forte recessione, la cultura dev’essere un volano. E invece Genova dal Governo, ancora una volta viene considerata città di provincia. Basti pensare alla “Legge Genova” che nel corso degli anni ha visto progressivamente diminuire i contributi da parte del Governo al Teatro Carlo Felice».


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A dichiararlo in una nota è Luca Pastorino Deputato di Possibile. «Il Carlo Felice, fino alla nuova costruzione del Maggio Musicale Fiorentino, – continua Luca Pastorino – era l’unico Teatro d’opera edificato in Italia negli ultimi 30 anni. Se si riducono i contributi della Legge Genova si riduce in automatico anche l’attribuzione della quota delle risorse del FUS. E il Carlo Felice, nonostante una programmazione di qualità, riceve di contributo FUS la cifra più bassa tra tutte le Fondazioni Liriche italiane. Parliamo dell’unica istituzione musicale di rilievo in Liguria».

«In qualità di membro della Commissione Bilancio alla Camera – conclude Pastorino – insieme a altri colleghi liguri di altre commissioni che stanno seguendo la vicenda, mi attiverò nel contesto della Legge di Stabilità 2017 affinchè ,almeno in occasione del 25° anniversario della sua riapertura, il Carlo Felice possa vedere aumentati i fondi a lui destinati».