La memoria storica di Savona attraverso le vie, i quartieri e i luoghi del martirio

04 - Targhe Memoria SV


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Savona. La Città di Savona, Medaglia d’Oro al Valore Militare per la Resistenza, mantiene viva anche nella propria toponomastica la memoria storica dell’opposizione antifascista, grazie ad un progetto realizzato da ANPI con il contributo della Fondazione De Mari e con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Savona. Nelle numerose vie e piazze della città intitolate a Martiri della Resistenza sono state apposte speciali targhe, ognuna delle quali illustra una breve biografia del caduto nella Lotta di Liberazione o dell’antifascista vittima della violenza del regime fascista da cui la strada prende il nome.

Il progetto, nato nel 2014, comprende in totale 45 targhe, che trasformano le strade di Savona in un veicolo di memoria storica a disposizione di tutti i cittadini nella loro vita quotidiana. Quasi tutte le targhe sono già state collocate in vie, piazze e giardini in ogni quartiere della città, mentre quelle intitolate a Isidoro Parodi, all’Ammiraglio Enrico Roni e a Giuseppe Callandrone andranno a breve a completare la serie.

L’ANPI, in collaborazione con il Comune di Savona, ha così voluto rendere più visibile e concretamente fruibile per tutti i cittadini, tramite il racconto della storia individuale di ogni Martire, la memoria di uomini e donne che erano studenti, lavoratori, politici, madri di famiglia: percorsi personali diversi che si sono accomunati e uniti nell’impegno antifascista e nel sacrificio che fu, purtroppo, necessario per ridare dignità alla nazione e libertà e diritti ai cittadini.

Per aumentare ulteriormente la fruibilità e la diffusione del progetto, è stata creata una cartina interattiva che permette di scoprire le immagini e le biografie dei Martiri della Resistenza, cliccando sulle strade a loro intitolate e appositamente indicate da pallini rossi sulla mappa della città. La cartina è disponibile sul sito dell’Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili (http://www.savonagiovani.it/IT/Page/t05/view_html?idp=411) e sarà successivamente distribuita alle scuole per uso didattico.

Dichiara Samuele Rago, presidente della Sezione Provinciale di Savona dell’ANPI: “Il progetto è importante per l’ANPI e per la Città di Savona perché serve a ricordare il sacrificio supremo di quelle donne e quegli uomini che compresero che per conquistare la pace, ridare la libertà e i diritti fondamentali ai cittadini, dignità di nazione libera e sovrana all’Italia, bisognava prendere nelle proprie mani il destino della Nazione, mettendo anche in gioco la propria vita, e combattere nella guerra antifascista a fianco degli eserciti alleati per sconfiggere il nazifascismo e cacciarlo fuori dal futuro dell’umanità. Loro l’hanno fatto anche per insegnare a noi cosa significa essere persone libere. Anche oggi, come ieri, sono in gioco la pace e la convivenza civile, grandi masse di popolazioni vivono grandi sofferenze, molti muoiono nel cercare un futuro di pace. Ma la pace non può esserci se non c’è, per tutti, giustizia sociale e libertà. Questo deve essere oggi l’impegno dei cittadini democratici e antifascisti.”

Dichiara Elisa Di Padova, Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili: “Presentiamo questo progetto a ridosso del periodo di cerimonie e iniziative per il 25 aprile, la Festa della Liberazione. E’ un progetto particolarmente significativo poiché testimonia e spiega ai nostri concittadini, specialmente a quelli più giovani, quanto la nostra città sia permeata dai valori della Resistenza e della libertà. Savona, Medaglia d’Oro al Valore Militare per la Resistenza, ha anche nelle proprie strade il ricordo perenne dei propri martiri, grazie al concetto di genius loci che esprime la personalità e l’identità di un luogo. Le nostre vie e piazze devono richiamarci ogni giorno a una vigilanza attiva e partecipata di quei valori conquistati con il sacrificio, stimolando una maggiore consapevolezza e conoscenza nelle nuove generazioni.”

Questo l’elenco completo delle targhe collocate nelle vie savonesi:

  1. Via Grandi (Achille Grandi)
  2. Via Ronzello (Aldo Ronzello “Elle”)
  3. Via Barile (Andrea Barile)
  4. Via Aglietto (Andrea Aglietto)
  5. Via Bruzzone (Andrea Bruzzone “Meto”)
  6. Via Bevilacqua (Angelo “Gin” Bevilacqua “Leone”)
  7. Giardini di Lavagnola (Angelo e Attilio Briano)
  8. Via Gramsci (Antonio Gramsci)
  9. Via Bazzino (Augusto Bazzino “Alfredo”/“Nello”)
  10. Via Buozzi (Bruno Buozzi)
  11. Via Lichene (Bruno Lichene “Milan”)
  12. Galleria Aschero (Carlo Aschero “Scure”/“Maurizio”)
  13. Via Rosselli (Carlo e Nello Rosselli)
  14. Via Corradini (Clelia Corradini “Ivanka”)
  15. Via Astengo (Cristoforo Astengo)
  16. Via Don Minzoni (Don Giovanni Minzoni)
  17. Piazza Roni (Enrico Roni)
  18. Via Maciocio (Ermanno Maciocio “Rosso”)
  19. Via Eroine della Resistenza
  20. Via Turati (Filippo Turati)
  21. Via Lanzone (Franca Lanzone “Tamara”)
  22. Lungomare Matteotti (Giacomo Matteotti)
  23. Via De Marchi (Gianfranco De Marchi “Dinaste”)
  24. Via Balocco (Gino Balocco)
  25. Via Roveda (Giovanni Roveda)
  26. Via Amendola (Giovanni Amendola)
  27. Scuola Secondaria Callandrone (Giuseppe Callandrone)
  28. Via Cava (Giuseppe Cava)
  29. Piazza Di Vittorio (Giuseppe Di Vittorio)
  30. Piazza Capitò (Gustavo Capitò “Fermo”)
  31. Via Parodi (Isidoro Parodi)
  32. Via Briganti (Libero Briganti “Giulio”)
  33. Via Moizo (Lorenzo Moizo)
  34. Via Romagnoli (Luciano Romagnoli)
  35. Piazzale Moroni (Luigi Moroni “Trulla”)
  36. Via Comotto (Luigia Comotto “Gemma”)
  37. Via Rossello (Mario Rossello “Wally”)
  38. Via Martiri della Libertà
  39. Giardini di Via Collodi (Nicola Panevino “Silva”)
  40. Piazza Garelli (Paola Garelli “Mirka”)
  41. Piazza Rebagliati (Pippo Rebagliati)
  42. Via Stalingrado
  43. Via Peluffo (Stefano Peluffo “Penna”/“Mario”)
  44. Via dei Deportati
  45. Via dei Partigiani