Rinnovo contrattuale per i 19mila addetti del gruppo Carrefour

Contratto


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Rinnovo contrattuale per i 19mila addetti del gruppo Carrefour. L’intesa raggiunta tra le organizzazioni sindacali di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uiltucs e la direzione aziendale – valida dal 1° marzo 2016 al 31 maggio 2017 – conferma per il biennio 2016 – 2017, la volontà del colosso francese della grande distribuzione organizzata di proseguire la politica di sviluppo e di investimenti in Italia.

Con l’intesa l’azienda si impegna ad una complessiva salvaguardia dei livelli occupazionali sul perimetro esistente di oltre 1.100 punti vendita, accogliendo le richieste sindacali anche sulla gestione non traumatica delle ristrutturazioni attraverso la ricollocazione interna. Prioritario il rilancio delle relazioni sindacali ai vari livelli: nazionale, regionale, territorio/singolo punto vendita con un espresso richiamo anche alla contrattazione europea di settore attraverso il Cae.

Sull’organizzazione del lavoro l’accordo contempla, allo scopo di favorire il recupero di efficienza e il miglioramento della produttività, il ricorso alla flessibilità oraria contrattata, finalizzata a garantire un efficace presidio dei flussi merci e clienti ed alla promiscuità e polivalenza delle mansioni; il confronto su tali materie, anche finalizzato a realizzare eventuali accordi sugli assetti organizzativi, proseguirà a livello di singolo punto vendita o per territorio. In particolare per i 17 Ipermercati in stato di crisi, le parti si incontreranno per la definizione di specifici accordi~sul recupero di redditività attraverso la sospensione in tutto o in parte, dei trattamenti economici disciplinati dal contratto integrativo.

L’intesa conferma la sospensione della maturazione del premio fisso aziendale e l’incidenza su 13^ e 14^ mensilità fino al 30 aprile 2017; interviene anche sul meccanismo di definizione del premio di produttività variabile, la cui erogazione sarà condizionata al raggiungimento della redditività prevista nel budget aziendale. L’erogazione del premio individuale avverrà al raggiungimento di parametri a livello di punto vendita e sarà riproporzionata all’effettiva presenza in servizio.

Sul lavoro domenicale e festivo prestato dal personale dei punti vendita ad insegna Carrefour Iper, Carrefour Market ed Ingrosso, il nuovo integrativo prevede una ulteriore maggiorazione del 30%, in aggiunta alle previsioni del contratto nazionale di riferimento; per le festività coincidenti con la domenica le parti convengono sulla maturazione di permessi individuali retribuiti in luogo al pagamento dell’importo della festività. Sospeso dal 1° marzo 2016 e fino al 30 aprile 2017 il trattamento a titolo di incentivazione del gettone di presenza al lavoro nelle giornate domenicali e festive.

Sulla malattia il trattamento economico riferito alle assenze per infortunio sul lavoro sarà complessivamente pari al 100% della retribuzione sino ad un massimo di 180 giorni dell’anno solare; viene inoltre riconosciuta una integrazione del 25% dal 4° al 20° giorno di malattia.

Nell’accordo trovano spazio anche la formazione professionale continua – con piani formativi già programmati per 250mila ore di aggiornamento per tutta la platea dei dipendenti -, la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori oltre alla normativa su apprendistato, personale part-time, congedi parentali, pari opportunità e tutela della dignità personale, molestie sessuali, mobbing e diritto allo studio.

La Fisascat Cisl commenta positivamente l’intesa sottoposta alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori che si esprimeranno entro fine aprile. «Sono state accolte molte delle richieste avanzate dai sindacati – ha dichiarato il segretario nazionale della categoria cislina Ferruccio Fiorot – Con l’intesa viene definito un nuovo ruolo affidato al livello decentrato nella gestione delle criticità».

«Si tratta di un importante accordo che conferma la volontà aziendale di rimanere nel nostro Paese anche attraverso nuovi investimenti per il rilancio commerciale del gruppo con l’impegno a mantenere i livelli occupazionali e il perimetro aziendale – ha aggiunto il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri – L’intesa conferma inoltre la capacità delle relazioni sindacali di intervenire nella gestione dei processi di crisi attraverso strumenti di flessibilità contrattata in grado di salvaguardare l’occupazione».