“Prog Rock! 101 Dischi dal 1967 al 1980”: alla Ubik incontro con Riccardo Storti e Fabio Zuffanti

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Savona. Venerdì 4 marzo alle  ore 18 presso la Libreria Ubik di Savona incontro con gli scrittori Riccardo Storti e Fabio Zuffanti per la presentazione del libro “Prog Rock! 101 Dischi dal 1967 al 1980” (editore Arcana). Introdurrà l’appuntamento Athos Enrile.

Prendete uno dei saggisti musicali più preparati ed eclettici in circolazione, e un musicista prog tra i più attivi e rappresentativi della scena italiana (e non solo). Metteteli davanti a un microfono, o una telecamera, e otterrete Astrolabio. Dapprima fortunata trasmissione radiofonica, poi televisiva, ora si materializza su carta trasformandosi in PROG ROCK!: un libro unico, un testo di riferimento, nel quale Storti e Zuffanti scelgono, commentano, analizzano, contestualizzano e raccontano i 101 dischi prog che non possono mancare nello scaffale del vero appassionato.

Per i due autori, l’aggettivo “prog” (che tende a essere usato con una certa disinvoltura) designa tutte quelle musiche che, a partire dai tardi anni Sessanta,  hanno cominciato a espandersi e, contaminandosi con stili diversi, hanno allargato il concetto di pop song, sperimentando arditi accostamenti tra diverse influenze senza il timore di ricercare nuove melodie, armonie, suoni e strutture. Quindi, è progressive tanto il rock sinfonico degli Yes quanto la musica cosmica dei Tangerine Dream, l’hard psichedelico degli High Tide, il jazz-rock dei Nucleus,  l’art-pop dei Roxy Music, e molto altro.

Il prog, insomma, non come definizione di un genere codificato, quanto come filosofia,  modo di essere e approccio a ciò che si suona e si ascolta: qualcosa che ha portato la musica rock a scalare un gradino in più e che ha contribuito ad aprire diverse porte della percezione.