Ortopedia Albenga, Regione rompe il patto pubblico-privato con GSL: Pd “sconcertato”

Albenga. Regione Liguria verso la soluzione dell’accordo con il GSL camice bianco stetoscopio xG00(Gruppo Sanitario Ligure): così ha deciso ieri la giunta Toti su proposta dell’assessore alla Sanità Sonia Viale, la quale ha giustificato la scelta per il mancato raggiungimento degli obbiettivi da parte dell’azienda, in particolare nell’arginare le “fughe dei pazienti” in altre regioni. GSL ha ribadito, per voce del suo presidente Alessio Albani, di avere invece nella sostanza e nei parametri “centrato tutti gli obiettivi”.

Ma la polemica sulla decisione si sposta anche in sede più “politica”, con la presa di posizione da parte del Pd ingauno, che non risparmia critiche ai referenti locali di FI e Lega Nord.

«Come Partito Democratico albenganese – precisa in una nota la segreteria – siamo davvero sconcertati della notizia della volontà di risoluzione del contratto da parte della Giunta regionale stipulato con la società GSL – a cui va il nostro pieno sostegno – per la realizzazione del progetto di responsabilizzazione. Con una delibera “fuori sacco”, la n. 1303 del 27.11.2015, l’assessore Viale inizia nel suo lavoro di distruzione della sanità pubblica ligure. Questa revoca di fatto dimostra come la giunta Toti sia alle dirette dipendenze della Lombardia, perché è evidente come il disegno sia proprio questo».

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«È chiaro che ora con questo provvedimento quasi tutti i pazienti andranno in Lombardia, a discapito della sanità ligure. È per questo motivo che i cittadini  li hanno votati? Per consegnare la Regione Liguria in mano ad altri? E soprattutto cosa pensa di questo provvedimento il consigliere Vaccarezza, che appena una settimana fa era venuto ad Albenga a spiegare la bontà del progetto del GSL e del “Modello Albenga”? Sapeva di quello che parlava o gli è passato ancora una volta tutto sopra la testa? Delle due l’una. O Vaccarezza era in malafede e, pur sapendo, non ha detto ciò che appena dopo pochi giorni sarebbe successo, oppure i suoi compagni di viaggio nemmeno lo ascoltano e si curano di ciò che “convintamente” va a dire a nome della regione».

«E ancora: ha partecipato a questa giunta l’Assessore Mai, che si dice da sempre vicino a questo territorio? E cosa diranno i nostri consiglieri Ciangherotti e Guarnieri, ora che la loro giunta regionale ha iniziato a smantellare il nostro ospedale? Rimaniamo in attesa di risposte e intanto manifestiamo una grande preoccupazione per quello che è il destino dell’ospedale di Albenga e sopratutto dei lavoratori di GSL», conclude il Pd albenganese.