Liguria, videointervista a l’on. Luca Pastorino: “contro il Piano case di Toti, raccogliamo le firme”; critiche anche al capogruppo Pd Raffaella Paita

(DIRE – Roma, 27 ott.) – “Il giudizio sulla proposta del piano case di Toti è assolutamente negativo in quanto rende permanente un provvedimento temporaneo già portato aventi nel 2009 dall’amministrazione Burlando che aveva già dei forti punti di criticità solo parzialmente mitigate” spiega all’agenzia Dire (video anche su www.dire.it) l’on. Luca Pastorino, sindaco di Bogliasco, a margine della conferenza Luca Pastorinostampa organizzata alla Camera dei deputati. Per Pastorino insomma “si va ben oltre, bypassando le volontà dei comuni, i piani regolatori, includendo anche i parchi, le abitazioni condonate in una logica di sfruttamento del territorio che mal si concilia con le problematiche reali che tutti abbiamo potuto vedere del territorio della Liguria, uno dei più fragili d’Italia. Noi facciamo un appello a tutti gli italiani, a tutte le forze politiche affinché venga data una spinta di sensibilizzazione, una direzione diversa dal piano case. Io ricordo la solidarietà espressa da tantissime persone in occasione dell’alluvione di Genova, in termini economici, materiali nei confronti delle popolazioni colpite”.
Per questo, prosegue Pastorino “noi ci rivolgiamo a loro affinché possano mettere una firma, lo possono fare attraverso il sito di possibile: www.possibile.com e tutte le firme le porteremo all’attenzione del presidente Toti, ancora prima che il provvedimento possa andare in discussione nella commissione di merito, cercando di farlo ritirare o farlo ridimensionare in maniera consistente”.
Per quanto riguarda l’opposizione alla giunta Toti “c’è- dice Pastorino- io guardo di più l’opposizione fatta dal consigliere regionale mio omonimo Gianni Pastorino che è stato eletto con
‘Rete a sinistra’, è un’opposizione forte da una parte e propositiva dall’altra nel senso che sono già state presentate varie proposte di legge”.

L’on. Pastorino poi se la prende con il capogruppo Pd al Consiglio regionale ligure Raffaella Paita: “Ho visto che ha fatto una conferenzaa stampa dove ha annunciato quello che avrebbe fatto la sua amministrazione nei primi cento giorni; il presidente Toti ha risposto che nei cento giorni han fatto quello che non han fatto gli altri in dieci anni, quindi diciamo che è un po’ da rodare questa opposizione. Pero’ anche con questa iniziativa noi ci rivolgiamo anche al partito democratico della Liguria, per questa conferenza stampa ho chiamato tutti gli eletti del Pd della Liguria, Stefano Quaranta di Sel, Battelli del M5S affinché tutti insieme si possa condividere un percorso insieme di sensibilizzazione che vuol dire fare un’opposizione ragionata su delle valutazioni che in campagna elettorale avevamo fatto tutti in relazione alla fragilità del territorio ligure”.

Quindi, chiude sul punto Pastorino “adesso non si riesce proprio a capire perché vengano concesse queste possibilità cosi’ ampie in termini di nuova edificabilità, di edificabilità aggiuntiva, addirittura nei parchi, nelle superfici urbane qualificate e questo cozza molto con quella che è la nostra visione di sviluppo del territorio della Liguria che deve passare attraverso nuove forme di edilizia. Questa è la strada e l’appello lo facciamo agli italiani e attraverso loro a Toti”.

Advertisements

Contro il piano casa del presidente Toti e poi tanto cemento nel suo paese… “A Bogliasco- risponde alla Dire il sindaco-deputato Luca Pastorino- era stato previsto un’area di trasformazione di iniziativa privata che nel tempo ha subito mille trasformazioni e che l’amministrazione precedente alla mia aveva portato a compimento, quindi i cantieri sono partiti e da quando sono sindaco io, abbiamo cercato di migliorare le cose, ma ormai il cantiere era partito”. Detto questo, prosegue Pastorino “a chi dice cosi’, replico che il mio comune insieme a qualche altro comune aveva utilizzato quella norma del piano case Burlando del 2009 che consentiva ai comuni entro 45 giorni dalla promulgazione della legge di limitare gli effetti del piano casa all’interno del proprio territorio comunale. Per quanto mi riguarda io all’epoca non avevo completamente subito il piano casa proprio perché avevo applicato tout court questa clausola di salvaguardia” chiude Pastorino. (Edr/ Dire)

1 Commento

  1. Se lei non presentava la sua lista alle recenti elezioni ora Toti non governerebbe.

I commenti sono bloccati.