«Le dichiarazione di alcuni sindaci della nostra provincia, in 
particolar modo del Sindaco di Alassio e di Ortovero, creano disagio e sconcerto». così i due esponenti savonesi di Sel Mirko Principato (Resp. Diritti Civili e Giovani) e Elvio Tarditi (Resp. Enti Locali): «Il previsto arrivo nelle cittadine turistiche della Riviera e dell’entroterra di qualche decina di migranti, fuggito da situazioni terribili e disumane, non deve avere come reazione alzate di scudi o di nuovi muri o ventilando eventuali dimissioni, ma deve essere uno stimolo a richiedere opportuni strumenti allo Stato e alla Regione perché si possano gestire tali emergenze; allo stesso tempo devono arrivare interventi per rilanciare le nostre stagioni turistiche, perché siano capaci di fornire serenità e bellezza ai turisti, insieme a sviluppo e posti di lavoro per il territorio».
«Chiediamo quindi fatti concreti e responsabilità ai nostri amministratori locali: un problema serio e complesso come quello dell’emergenza dei migranti non può essere banalizzato solo con la richiesta di un certificato medico, così come non può essere dimenticato il ruolo e il grande lavoro che tante persone, spesso cittadini non comunitari, svolgono nei nostri comuni turistici, rendendo possibile l’accoglienza turistica della nostra provincia e della Liguria. Questo – concludono Principato e Tarditi – è un settore economico che ha bisogno di rilancio e di nuove idee, non di polemiche di retroguardia».
In Africa c’è già andato tempo fa un partito italiano a comprare azioni speculative e diamanti con i soldi del finanziamento pubblico. E’ un partito che fa la voce grossa contro gli africani e tutti quelli che non sono padani. E che ha firmato la convenzione Dublino 2, quella che costringe gli stati europei a tenersi chi sbarca sul loro territorio.
Faccia di più che lasciare la Liguria.
Vada in Africa e così potrà dare una mano a quei ” GENTILUOMINI ” di scafisti a sfruttare meglio questa gente.
E’ quello che farò, come ho già scritto.
E lei speri di non aver mai bisogno del prossimo, perchè altrimenti sperimenterà la cattiveria di gente come lei. Addio Liguria.
P.S.: sto contribuendo da anni a dare ospitalità alle persone bisognose, di ogni razza e colore.
Le do un consiglio : le prossime vacanze le passi nelle periferie delle grandi città a dare una mano alle forze di polizia e poi vediamo se la pensa allo steso modo.
Mi dica, Lei che si scandalizza tanto , a quanti di questi è disposta a dare ospitalità ?.
Di clienti come Lei la liguria non ne ha bisogno, il Suo finto moralismo lo porti pure da un’altra parte e buone vacanze !
Vergogna, vergogna, vergogna!
Passo le vacanze ad Alassio e dal prossimo anno non mi vedrete più. Negare assistenza ai bisognosi è anticristiano ed ignobile. E aizzare una guerra tra poveri come fa la lega nord è altrettanto ignobile. Passano di qui e non si vogliono fermare, e se si fermano fanno lavori che nessun italiano vuol più fare. Vergogna anche ai sindaci di Zuccarello, Ortovero, Garlenda e Casanova Lerrone. Sappiano che io non comprerò mai più prodotti e servizi provenienti da questi comuni, mai più.